Il passato non lascia in pace Jannik Sinner costretto a fare i conti con un nuovo terremoto: le ultime dichiarazioni sono shock.
Come ci si aspettava, insieme al primo posto nel ranking sono arrivate anche nuove e pesanti critiche nei confronti di Jannik Sinner. Il giovane tennista italiano ha vinto praticamente sempre, salvo qualche rara eccezione, e questo ha contribuito ad aumentare i fan ma, sfortunatamente per lui, anche gli haters. Immancabili nel mondo di oggi.
Sinner ha però continuato a lavorare in silenzio ed è stato il campo a rispondere per lui: nuovo Master 1000 portato a casa dal ventitreenne campione di San Candido che sulla coda dell’estate è riuscito a vincere anche in terra statunitense. Trionfo senza appello per lui che a Cincinnati ha sollevato così un altro trofeo, ora nei suoi piani c’è bissare il successo in Coppa Davis del 2023.
Impresa non certamente facile visto che la concorrenza rischia di farsi sempre più agguerrita. Dentro e fuori dal campo, soprattutto dopo lo scandalo doping che ha coinvolto l’azzurro. La faccenda è alle spalle ma il peggio non sembra ancora passato per lui che farà meglio a guardarsi alle spalle ancora per un po’.
Caos doping, Sinner sotto attacco: parla il presidente della Federazione
Vincere è tutto ciò che conta, diceva una vecchia massima sempre attuale nel mondo dello sport, ma più vinci e più avrai detrattori. Altra legge non scritta con la quale proprio lo stesso Sinner è obbligato a fare i conti. Questa volta, però, a schierarsi nei suoi confronti ci ha pensato niente meno che il numero uno della Federtennis Angelo Binaghi. Con le sue parole ha dimostrato al campione che non è solo in questa nuova battaglia.
Dichiarazioni al vetriolo da parte del presidente della federazione che, ai microfoni di alcuni giornalisti, si è così espresso: “Chi attacca Sinner è un fallito del tennis“. Sentenza durissima da parte dell’esperto che ha poi proseguito dicendo che tutti quelli che oggi criticano il numero uno al mondo sono dei cretini e dei frustrati. Nulla del genere si era mai visto nel tennis e forse, più in generale, all’interno dello sport.
Ma al giorno d’oggi la comunicazione, anche forte se necessaria, è fondamentale e tacere sarebbe stato ingiusto. Sinner è stato precedentemente accusato di doping, dopo aver assunto un farmaco proibito, ma i valori erano talmente poco alterati che alla fine il tribunale competente ha deciso di scagionarlo. Per questo chi si scaglia contro di lui è stato definitivo in questi termini da Binaghi.