Il campione altoatesino, fresco di conquista della prima posizione nel ranking mondiale, deve guardarsi dal fuoco ‘amico’: dichiarazioni scottanti.
Forse non se l’aspettava. Probabilmente non se lo aspettava nessuno. Proprio in concomitanza col raggiungimento di un traguardo storico, mai toccato prima da alcun tennista italiano prima di lui, proprio al culmine di una rincorsa silenziosa ma implacabile, iniziata col torneo di Pechino vinto nello scorso ottobre, Sinner vede il suo primato da numero uno del mondo messo in discussione. E dire che Jannik guarda tutti dall’alto ufficialmente da solo poco più di una settimana.
Senza contare che già possiamo affermare, matematica alla mano, che il campione azzurro resterà in vetta alla classifica anche dopo Wimbledon, qualunque risultato ottengano i suoi diretti inseguitori. Con un Novak Djokovic fermo ai box- al momento è difficile ipotizzare una partecipazione del serbo ai Championships – e un Carlos Alcaraz che al massimo potrà eguagliare i 2000 punti conquistati lo scorso anno grazie al trionfo in finale, il regno di Sinner è salvo. Quanto meno fino a metà luglio.
Eppure…eppure qualcosa scricchiola. Già le parole di una leggenda come Mats Wilander, rilasciate all’indomani della vittoria di Alcaraz a Parigi, avevano lasciato l’amaro in bocca. “Carlos è incredibile. Ha un arsenale immenso e ne sono certo, dopo i Big Three lui è una vera manna per il nostro sport. Essere il numero uno è solo una questione di computer, sono solo dati. Le persone preferiranno sempre il tennis dal vivo rispetto a una macchina“, aveva sentenziato lo svedese. Ma il ‘peggio’ sarebbe ancora dovuto arrivare.
Zazzaroni a gamba tesa su Sinner: “Alcaraz ha più talento”
Intervistato dal portale ‘Mowmag‘ e chiamato a dare, in qualità di Direttore del ‘Corriere dello Sport’ un suo parere sulla rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, Ivan Zazzaroni ha parlato a cuore aperto. Scatenando la polemica soprattutto tra i fans più accaniti del campione altoatesino.
“Sul piano del talento naturale secondo me Alcaraz ha qualcosa in più rispetto a Sinner. Jannik ha comunque un gran talento e negli ultimi anni ha sviluppato un tennis piuttosto personale, che può creare difficoltà a chiunque, Alcaraz compreso“, ha esordito il giornalista. “Credo che Sinner stia gestendo tutto alla grande, è anche cresciuto in termini di comunicazione, ma resto dell’idea che, al momento, Alcaraz sia avanti all’italiano“, ha concluso.