Il caso Sinner sta portando molti atleti ad esprimere il proprio punto di vista: anche un altro tennista si è espresso in merito alla vicenda dell’altoatesino.
La vicenda legata alla positività di Jannik Sinner a un metabolita di uno steroide anabolizzante ha destato parecchi dubbi nel mondo del tennis. L’attuale numero 1 del mondo ha più volte dichiarato la sua totale buona fede, licenziando anche il suo fisioterapista, e dando dimostrazione della sua totale estraneità ai fatti.
Certamente però la vicenda ha lasciato qualche zona grigia e molti atleti hanno espresso le proprie perplessità in merito alla mancata squalifica e alla presunta estraneità da parte dell’altoatesino. L’ultimo a esporre il suo punto di vista sulla vicenda è stato Tallon Griekspoor.
Il tennista olandese crede che il numero uno del mondo sia innocente, come tra l’altro ha confermato tramite la propria decisione finale il Tribunale Indipendente seguendo l’articolo 10.5 del Tennis Anti-Doping Program (TADP) , ma pensa anche che la posizione di Sinner abbia inciso sui tempi e sulle modalità dell’assoluzione. Di seguito le sue parole.
Griekspoor
“Non credo che Sinner abbia preso qualcosa, non penso sia il tipo di persona per una cosa del genere. Naturalmente potrei sbagliarmi, ma non ne ho la minima idea.
Trovo semplicemente molto strano il modo in cui è stato gestito il suo caso. Dove c’è fumo, c’è… pic.twitter.com/2brrj3SEJt
— Giovanni Pelazzo (@giovannipelazzo) August 26, 2024
Griekspoor sul caso Sinner: “Non credo abbia preso qualcosa, caso gestito in modo strano”
“Non credo che Sinner abbia preso qualcosa, non penso sia il tipo di persona per una cosa del genere. Naturalmente potrei sbagliarmi, ma non ne ho la minima idea. Trovo semplicemente molto strano il modo in cui è stato gestito il suo caso.
Dove c’è fumo, c’è fuoco” , ha detto Griekspoor in un’intervista rilasciata a Nederlandse Omroep Stichting( NOS). “Sinner ovviamente porta tanti soldi e anche le due più grandi figure dell’ATP sono italiane. Alcuni, come Simona Halep, hanno dovuto aspettare due o tre anni, mentre a Sinner è stato permesso di continuare a giocare. Indipendentemente dal fatto che tu sia il numero 1 al mondo o il numero 500, tutti dovrebbero essere trattati allo stesso modo“.
Così ha concluso il tennista olandese. Jannik Sinner è pronto a scendere in campo per l’ultimo Grande Slam della stagione, l’US Open. Le scorie della vicenda appena trascorsa, però, potrebbero incidere sul rendimento del tennista azzurro.