Jannik Sinner ha chiuso alla grande la stagione 2023 e ora tutti gli chiedono uno Slam: in realtà però è già primo in classifica
La chiamano prova del nove e vale per tutti, nello spoirt come nella vita. Perché se arrivare a grandi risultati richiede sacrifici, mantenersi ad altissimi livelli ancora di più. Jannik Sinner lo sa bene, come sa che il 2024 deve essere l’anno della sua riconferma.
Ha chiuso la stagione con la prima finale in carriera nelle Nitto ATP Finals di Torino e riportando in Italia dopo 47 anni la Coppa Davis, da protagonista assoluto. Ma più in generale ha dimostrato che con il nuovo corso tecnico è riuscito a svoltare.
Ripartirà come numero 4 del mondo con buon margine su un concorrenza che però spinge per salire in classifica e per insidiarlo. Nulla è per sempre e basta chiedere a Carlos Alcaraz per avere la conferma. Un anno fa il giovane spagnolo aveva chiuso in testa alla classifica ATP, ora è stato spodestato da Nole Djokovic che ha anche portato a casa tre tornei dello Slam.
Si ritroveranno tutti a Melbourne dalla terza settimana di gennaio 2024 per gli Australian Open e sarà un lungo percorso. Jannik intanto però ha già ricominciato, questa volta non a Montecarlo, sua abituale sede di allenamento, ma in Spagna.
Insieme ai suoi tecnici infatti ha scelto i campi di Alicante. Lì si è fermato un po’ per preparare la nuova stagione sia dal punto di vista tattico che fisico, sfruttando la temperatura mite della località iberica. E ne ha anche approfittato per allenarsi un paio di giorni insieme ad Alcaraz, certamente rivale ma anche con lo stesso sponsor tecnico e più vicino di altri come età.
Insieme a Jannik c’è tutto lo staff, guidato da Simone Vagnozzi, e c’è anche Luca Nardi che ha terminato da poco le finali della Next Gen a Jeddah. Il numero uno azzurro salterà tutti i tornei che precedono gli Australian Open ma sarà in campo a Melbourne per il Kooyong Classic dal 10 al 12 gennaio. Insieme a lui pure Rune, Tiafoe, Thiem, Zhang Wawrinka, Khachanov e Cilic.
L’obiettivo dichiarato anche dai suoi allenatori è quello di consolidarsi e puntare ad uno Slam, pur sapendo che la concorrenza è fitta. C’è però un dato più di tutti che può farlo sorridere e far anche sognare i tifosi italiani. Basta guardare quello che è successo nella stagione appena andata in archivio per capirlo.
Jannik infatti è l’unico giocatore che nel 2023 ha saputo battere per tre volte il numero 1 al mondo. Era successo a Miami, nella semifinale del Masters 1000 in Florida contro Carlos Alcaraz che in quel momento era in vetta alla classifica. Poi più di recente nel girone di qualificazione delle Nitto ATP Finals e nelle semifinali di Coppa Davis a Malaga contro Djokovic.
Ma non solo, perché il 22enne bolzanino nel 2023 è anche primo per numero di vittorie contro i top 5. Ne ha messe a segno 10, precedendo il campione serbo fermo a 8 e Carlos Alcaraz che ne ha 6 2 al mondo. Se allarghiamo il campo ai top 10, Djokovic ha vinto 16 volte, ma Sinner è comunque a 13, appena dietro a lui. E questo è il vero salto di qualità che i tifosi gli chiedevano.
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