Il 2023 si è concluso in maniera spettacolare per l’altoatesino, ma un’indiscrezione scioccante avrebbe potuto cambiare tutto
Una squadra entrata direttamente nella storia del tennis italiano. Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli: sono questi i nomi degli eroi azzurri che hanno riportato la Coppa Davis nel nostro Paese a 47 anni di distanza dall’unico successo tricolore. La squadra, capitanata da Filippo Volandri, ha trionfato nella fase finale a Malaga battendo Olanda, Serbia e Australia nell’atto conclusivo.
L’Italia è stata ovviamente trascinata dal talento di Jannik Sinner che ha vinto tutti e tre i singolari disputati (soprattutto quello al cardiopalma contro Novak Djokovic) e ha messo lo zampino anche nei due doppi contro Olanda e Serbia. L’altoatesino ha raggiunto uno status di altissimo livello nella seconda parte della stagione, dopo la vittoria del Master 1000 di Toronto e da quel momento si è tolto grandi soddisfazioni, prima raggiungendo il suo best ranking (quarta posizione) e poi sfiorando anche il clamoroso successo alle Atp Finals, arrendendosi solamente in finale contro Djokovic. Ma non tutto sembrava andare per il verso giusto, anche a Malaga, almeno secondo un’ultima clamorosa rivelazione.
Binaghi e la rivelazione su Sinner: retroscena sconcertante
Le ultime settimane del giocatore di San Candido sono state decisamente piene. Dopo il ritiro precauzionale al Master 1000 di Parigi-Bercy per essere al meglio alle Atp Finals, ha avuto due settimane di fuoco tra Torino e Malaga, con incontri tutti tiratissimi e molto dispendiosi fisicamente. E a proposito di questo è uscita un’indiscrezione sulle sue condizioni fisiche proprio nel momento cruciale del torneo a squadre.
A rivelarlo è stato direttamente Angelo Binaghi, presidente della FITP, che si è soffermato sullo stato fisico del miglior giocatore azzurro proprio prima della partita più importante. “Lo confermo, Sinner non riusciva ad alzarsi, è tornato a letto dopo colazione, domenica a mezzogiorno non stava in piedi“, ha affermato. Insomma il numero 4 al mondo si trovava in condizioni decisamente al limite prima dell’incontro con De Minaur, ma è poi riuscito a recuperare le forze e a vincere con un netto 6-3 6-0.
“La più grande fortuna è avere un atleta così serio, che ama il lavoro, l’impegno e che non si risparmia – ha proseguito Binaghi – Sinner non lo hanno capito bene in tanti. Lui è il giocatore di tennis più intelligente che io abbia mai conosciuto, con una educazione e una cultura del lavoro mai viste”.