Jannik Sinner, dopo la delusione di Indian Wells, tornerà in campo a Miami: intanto, l’annuncio ufficiale fa impazzire i tifosi.
Dopo la pioggia, arriva il sereno. Se così non è stato per Jannik Sinner nella semifinale degli Indian Wells, in cui ad accedere all’ultimo atto del torneo è stato Carlos Alcaraz – che poi l’ha anche vinto -, ci si augura che il tennista altoatesino possa riprendere il cammino di vittorie a Miami, magari portando a casa il trofeo che l’anno scorso, contro Daniil Medveded, aveva solo accarezzato.
Considerato il tabellone, in cui si presenta da seconda testa di serie – anche e soprattutto per il forfait di Novak Djokovic, che essendo stato eliminato dal nostro Luca Nardi in California ha deciso di prendersi un periodo di pausa un po’ più lungo -, per il 22enne di San Candido potrebbe non essere così difficile arrivare fino alla finale, ma un po’ più difficile potrebbe essere effettivamente portare a casa il suo primo Master 1000 di stagione – ha vinto gli Australian Open e il torneo di Rotterdam. E a pensarlo sono anche le quotazioni dei bookmaker.
Alcaraz avanti su Sinner per la vittoria di Miami: le quotazioni dei bookmaker
Secondo, infatti, le varie agenzie di scommesse, a trionfare in Florida dovrebbe essere lo stesso tennista che è riuscito a portarsi a casa anche gli Indian Wells, riuscendo in un’impresa che, finora, in pochi sono stati in grado di realizzare, ovvero il Sunshine Double.
I bookmaker, quindi, pagheranno la vittoria di Alcaraz tre volte quanto è stato scommesso dai vari appassionati di tennisti, mentre per Sinner è salita un po’ la quotazione. Se prima dell’uscita in California, il terzo al mondo era dato a 3,25, dopo la sconfitta in semifinale, una sua vittoria verrà pagata a 3,75.
E i pronostici degli esperti fanno tirare un sospiro di sollievo anche a Matteo Berrettini. L’ex numero uno italiano, capace di arrivare fino in finale a Wimbledon nel 2021, non ha vissuto un momento magico nel 2023, ma quest’anno ha tutta l’intenzione di riprendersi tutto. Dopo la finale persa nel Challenger di Phoenix, il suo esordio stagionale nel circuito Atp contro Andy Murray vede, per le agenzie, un ritorno alla vittoria per il romano, anche se al termine di una gara davvero combattuta contro il britannico che, anche lui, ha vissuto momenti migliori in carriera.