Arriva una clamorosa ultim’ora su Sinner e gli altri eroi della Coppa Davis: il campione altoatesino non sarà presente.
Niente da fare per Jannik Sinner: salta un appuntamento importante e di grandissimo prestigio. All’indomani del trionfo straordinario della squadra azzurra in Coppa Davis, ciliegina sulla torta di un momento a dir poco esaltante di carriera per il tennista altoatesino, arriva il primo forfait per il numero quattro al mondo: non potrà esserci.
Per come è strutturato l’attuale calendario delle stagioni tennistiche, non ci sono tanti periodi per staccare la spina per i grandi protagonisti per il circuito. L’unico vero momento di relax è quello dell’off-season, tra la fine di novembre e la fine di dicembre.
Un mesetto circa in cui i giocatori più forti al mondo approfittano per riposare, ricaricare le batterie e tornare ad allenarsi, cosa spesso impossibile durante l’anno a causa del gran numero di tornei che da anni ha reso il calendario dei migliori tennisti quasi asfissiante.
Non sorprende quindi che Sinner abbia deciso di dare forfait a un appuntamento, per quanto prestigioso, in programma il prossimo 21 dicembre. Una scelta comprensibile e inevitabile, condivisa con gli altri grandi campioni che hanno portato per la seconda volta la Davis in Italia.
Sinner dà forfait: slitta l’incontro degli eroi della Davis con Mattarella
Come ogni grande impresa sportiva, anche la vittoria in Davis merita di essere celebrata come si deve. Non a caso, la squadra azzurra è stata immediatamente invitata al Quirinale dal Presidente della Repubblica.
Un appuntamento istituzionale di importanza straordinaria, programmato teoricamente per il prossimo 21 dicembre. A quanto pare, però, il face to face tra gli eroi della Davis e il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, dovrà essere riprogrammato. Sinner e soci in quei giorni saranno infatti protagonisti solo ed esclusivamente delle loro meritatissime vacanze.
Lo ha confermato, ai microfoni dell’Ansa, il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. “Ci dispiace moltissimo, abbiamo una promessa in sospeso“, ha confermato il numero uno del tennis italiano, aggiungendo: “Il calendario dei ragazzi prevede già da tempo delle vacanze in quei giorni“.
La stagione è fatta così, ha continuato Binaghi, e visti i risultati avuti dai giocatori con questa programmazione è meglio non cambiare di una virgola i loro appuntamenti. Ciò non vuol dire che i ragazzi non vogliano incontrare il presidente Mattarella. Semplicemente, lo faranno in un momento più consono.
Anche perché il 21 dicembre mancherà poco all’inizio della nuova stagione e, per come si è conclusa quella del 2023, è una stagione su cui Sinner e gli altri grandi protagonisti del tennis italiano puntano fortemente per poter conquistare traguardi altrettanto prestigiosi.