Jannik Sinner, svelato uno dei tanti segreti che vedono come protagonista proprio il tennista italiano: un annuncio che lascia i suoi sostenitori completamente di sasso
Non è affatto un mistero che il nativo di San Candido sia considerato lo sportivo del momento. Soprattutto per via dell’importante vittoria che ha ottenuto, insieme al resto della sua squadra, nell’ultima Coppa Davis che si è svolta in quel di Malaga. Senza dimenticare anche l’ottimo risultato, ovvero quello di essere arrivato in finale, nell’Atp di Torino, persa contro Novak Djokovic.
Nel frattempo, però, arrivano importanti dichiarazioni che lo vedono come assoluto protagonista. Parole che arrivano direttamente da parte di chi lo conosce molto bene e che lo ha visto crescere ogni giorno. Ovviamente stiamo parlando della madre del campione, Siglinde SInner.
Sinner, parla mamma Siglinde: rivelati i segreti del figlio
Un 2023 assolutamente da ricordare per il 22enne che ha dimostrato a tutto il mondo del tennis di essere all’altezza della situazione. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Altro che montarsi la testa dopo quello che è riuscito a mettere in bacheca. Il suo obiettivo è uno solo: non fermarsi mai e continuare a stupire e, soprattutto, vincere. Come riportato in precedenza la mamma ne ha parlato in una intervista che ha rilasciato all’agenzia di stampa ‘Adnkronos‘.
Dichiarazioni molto importanti ed, allo stesso tempo, dolci visto che si è affrontato il rapporto che ha con il figlio ed anche qualche aneddoto che riguarda l’infanzia di lui. Alla domanda sul futuro del figlio fa sapere: “Sono felice per tutto quello che sta facendo, ma non vorrei dire nient’altro in merito“.
In questi ultimi anni sia lei che il marito, Hans Peter, si sono occupati solamente del figlio in giro per il mondo. L’uomo ha lavorato per anni al Rifugio Fondovalle (Talschlusshütte) in Val Fiscalina, dove era considerato un importante cuoco. Mentre la donna si occupava dell’accoglienza dei clienti. Adesso il marito lo segue ovunque va.
Jannik aveva annunciato: “Mio padre ama cucinare, io posso curare bene l’alimentazione. Allo stesso tempo recuperiamo quel tempo in cui siamo stati distanti. Ricordo che a 13 anni, a Bordighera, li chiamavo perché avevo nostalgia ed ero triste se qualcosa non andava per il verso giusto per qualche incontro“. La donna, però, quando gioca vicino casa lo va a vedere anche se ammette: “Non ce la faccio a vederlo, mi viene una cosa qui…“