Dopo aver vinto l’ATP di Cincinnati, Jannik Sinner rischia di appendere la racchetta al chiodo per il resto della stagione.
Stando alle ultime notizie, infatti, il numero uno al mondo è stato trovato positivo ad una sostanza dopante e rischia di saltare uno dei tornei più importanti dell’intero circuito, uno di quelli ai quali qualsiasi tennista aspira a partecipare. La situazione è piuttosto delicata, ma soprattutto piuttosto confusionaria, anche perché nelle scorse ore sarebbero arrivate novità importanti che vedrebbero Sinner essere alla fine l’unica vittima, non il carnefice.
Questo ha portato alle autorità competenti a prendere una decisione importante, ribaltando completamente il precedente giudizio.
Sinner positivo ad una sostanza dopante: la situazione
La stagione di Jannik Sinner potrebbe essere seriamente a repentaglio per via di una sostanza dopante alla quale è stato trovato positivo: il Clostebol. Negli scorsi giorni il numero uno al mondo si è sottoposto al consueto iter di controlli che hanno per l’appunto evidenziato questa cosa, mobilitando di conseguenza l’International Tennis Integrity Agency, l’ITIA, che avrebbe immediatamente aperto un fascicolo contro il 23enne di Sesto Pusteria.
Questi controlli, riporta Sportmediaset, sarebbero stati svolti durante il torneo di Indian Wells andato in scena lo scorso aprile, ed in questi Sinner sarebbe risultato positivo al Clostebol per l’appunto. L’ente di lotta al doping avrebbe svolto tutte le indagini del caso pronunciandosi nelle scorse ore.
Stando infatti a quanto riportato sempre dai colleghi di Sportmediaset, nonostante tutto il rumore creato Jannik Sinner sarebbe stato alla fine scagionato, visto che i risultati dei test sarebbero stati contaminati da un farmaco che il fisioterapista del numero uno al mondo avrebbe utilizzato durante una sessione di massaggi alla quale il 23enne di Sesto Pusteria è stato sottoposto proprio durante il torneo di Indian Wells dello scorso aprile (vinto poi da Carlos Alcaraz).
Sinner positivo: c’è anche la squalifica
La stagione di Jannik Sinner ha seriamente rischiato di essere compromessa per via di questo errore, tanto grave quanto a questo punto banale considerato l’epilogo della faccenda, ma che comunque avrà delle conseguenza che il numero uno al mondo ha tranquillamente deciso di accettare.
Stando ai colleghi di SportMediaset, nonostante sia stato scagionato dall’ITIA, Sinner ha accettato di perdere i punti (400) ed il montepremi (300mila euro) conquistati nell’ultimo Atp di Cincinnati vinto in finale contro Tiafoe. Considerata la sentenza a suo favore, l’italiano non poteva uscire solo danneggiato da questa situazione, motivo per il quale ha accettato di uscire a mani vuote dall’ultimo torneo in America al patto che avrebbe potuto però partecipare agli US Open, e così sarà. Jannik Sinner sarà regolarmente al via della competizione.