Dopo aver vissuto una stagione da protagonista, Jannik Sinner andrà a caccia del primo posto nel ranking Atp. L’annuncio esalta i tifosi
Il 2023 è stato un anno eccezionale per Jannik Sinner che per la prima volta in carriera ha mantenuto un rendimento costante che lo ha proiettato dritto in top 5 mondiale. Al momento occupa la quarta posizione del ranking Atp e sono ormai in tanti a puntare su di lui per il futuro.
L’altoatesino ha mostrato fin qui una crescita evidente sotto quasi ogni punto di vista del suo gioco. Ad esempio, il suo servizio è migliorato a tal punto da essersi rivelata una delle armi più “letali” come visto anche in occasione della Coppa Davis dove aveva annullato ben tre match point al leader della classifica Novak Djokovic.
Il serbo era una delle sue “bestie nere”, ma nel finale di stagione scorsa è riuscito a batterlo due volte su tre match disputati nell’arco di due settimane (tra Atp Finals e Davis). Quasi un passaggio di consegne tra chi ha scritto la storia del tennis e chi ha la possibilità di riscriverla nei prossimi anni, con diversi addetti ai lavori che ormai ritengono Jannik al pari dello stesso Djokovic e degli altri campioni.
Jannik Sinner, il futuro è suo: Volandri lo esalta
Insomma, il futuro è tutto dalla parte di Sinner, atteso al via della nuova stagione per confermarsi e migliorarsi ulteriormente. Lui, d’altronde, non ha mai nascosto questi suoi obiettivi e tra chi ci crede di più c’è anche il capitano della Nazionale di Davis Filippo Volandri con il quale ha vinto l’insalatiera a distanza di 47 anni dalla prima e ultima volta.
“Al momento, di limiti ne vediamo pochi. Può migliorare e migliorerà, crescerà e soprattutto lui non si pone limiti – ha detto l’ex tennista in un’intervista alla Gazzetta dello Sport –. Vuole diventare numero uno del mondo, alzare trofei prestigiosi, come voleva vincere la Coppa Davis. Noi lo aspettiamo, sarà soltanto questione di tempo“.
Dunque, per il livornese, sarà solamente una questione di tempo prima che Jannik possa raggiungere tutti i suoi obiettivi. La conquista di uno Slam è quello che adesso sembra essere più vicino, step successivo alla vittoria del primo “1000” della sua carriera ottenuta a Toronto ad agosto scorso.
Poi, ci sarà anche da arrivare al primo posto del ranking Atp, missione certamente difficile data la presenza di Alcaraz, Rune, Medvedev oltre allo stesso Djokovic. Ma insomma, ha già dimostrato di poter battere chiunque e, per questo, il sogno di diventare leader della classifica mondiale non è così impossibile. Staremo a vedere.