Solo in prestito, la Juve non ha scelta. L’esigenza di trovare una valida alternativa a Pogba, dopo la sua riscontrata positività al testosterone, spinge i bianconeri a battere nuove strade.
L’avessero detto a Massimiliano Allegri, alla vigilia del campionato, che la Juventus dopo sei giornate avrebbe avuto 13 punti in classifica, con due soli punti in meno rispetto alla coppia di testa, probabilmente avrebbe messo la sua firma per accettazione.
La partita con il Sassuolo, che ha comportato la prima sconfitta stagionale per la Juventus, ha però minato le certezze maturate durante le precedenti prestazioni. La stessa gara contro il Lecce, successiva a quella di Reggio Emilia, ha confermato gli evidenti passi indietro della squadra bianconera. La seconda posizione in classifica, dietro a Milan e Inter, ma davanti al Napoli, all’Atalanta, e alle due romane, Lazio e Roma, non sembra, al momento, soddisfare pienamente.
La vicenda Pogba, con l’inimmaginabile positività al testosterone del nazionale francese, è stata un fulmine a ciel sereno che ha comportato, come immediata conseguenza, la perdita di un giocatore importante che, anche part-time, avrebbe potuto dare il suo contributo. A quel punto è nata, in casa Juventus, la necessità di pensare ad un’alternativa al centrocampista francese. In previsione della finestra di mercato invernale la Juventus sembra aver individuato il nome giusto. Quale?
Solo in prestito, la Juve non ha scelta
Durante la sessione di mercato estiva la Juventus ha soltanto annusato la possibilità di arrivare ad un grande centrocampista. Per la prima volta, dopo un inseguimento durato anni, sembrava davvero la volta buona per portare sotto la Mole Sergej Milinkovic-Savic, il centrocampista serbo della Lazio,
L’arrivo degli arabi ha interrotto l’incanto. Identica sorte per il centrocampista del Barcellona, Franck Kessié. La volta buona potrebbe essere la terza, così come il nome giusto da far approdare alla Continassa: Pierre Emile Hojberg, centrocampista danese del Tottenham, classe 1995. Il centrocampista sta avendo qualche problema di troppo con il suo nuovo allenatore, Ange Postecoglou, che sembra non utilizzarlo abbastanza. Per questo coloro che curano gli interessi del calciatore danese stanno valutando per lui ipotesi alternative.
La Juventus potrebbe rappresentare un’opportunità dal momento che Hojberg è un profilo assai appezzato da Giuntoli ed Allegri. Il fatto poi che il giocatore vada in scadenza con gli Spurs a giugno 2025 potrebbe agevolare la trattativa dal momento che la prossima estate il centrocampista entrerà nel suo ultimo anno di contratto. Il Tottenham, però, chiede, per la sua cessione, una somma non inferiore ai 30 milioni di euro. Somma che la Juventus non può permettersi. Ecco quindi che l’unica strada percorribile è quella del prestito.
Su questo punto dovranno lavorare, e molto, Giuntoli e gli agenti di Pierre Emile Hojberg per chiudere la trattativa. A meno che non arrivi una cessione importante a portare denaro fresco alle sofferenti casse bianconere.