Anche il Sony Open è andato in archivio e con il secondo appuntamento sull’US PGA Tour giocato nelle tiepide Hawaii gioisce Ryan Palmer, foto PGATour.com, che si dimostra il più regolare sulle quattro giornate portandosi a casa l’ambito trofeo.
Pochi giocatori di spicco nel secondo torneo stagionale del circuito professionale americano con Vijay Singh fuori forma (52esimo) e un Angel Cabrera lontano dallo splendore del major conquistato nel 2009.
Ne approfitta così Ryan Palmer, 34 anni originario di Amarillo in Texas, che consegna una carta regolare (265 – 65 66 68 66) per vincere il Sony Open di un solo colpo sull’australiano Robert Allenby (266 – 65 67 67 67), terzo l’americano Steve Stricker con 267 e quarto Retief Goosen con 268.
Classifica corta sul campo del Waialae CC a Honolulu, Hawaii dove Davis Love III è quinto con 269 colpi insieme a Charles Howell III e lo svedese Carl Pettersson. Grandissimo finale del sudafricano Ernie Els che salta 11 posizioni volando al dodicesimo posto con 272 colpi. Ryan riceve un assegno da 990.000 dollari su un montepremi di 5,5 milioni di dollari totali.