Il numero uno del tennis mondiale Novak Djokovic è di fatto l’unico in attività dei cosiddetti ‘Big Three’. Il serbo non ha dimenticato il passato
A quasi trentasette anni di età è ancora il tennista numero uno al mondo. Novak Djokovic, vincitore di ben ventiquattro titoli del Grande Slam, è considerato all’unanimità uno dei più grandi di sempre nella storia di questo sport. Negli ultimi diciotto anni, Nole ha dato vita a una serie di epiche sfide contro gli altri due campionissimi, Roger Federer e Rafael Nadal.
La critica internazionale li ha definiti per l’appunto i Big Three, proprio per la loro nettissima e schiacciante superiorità nei confronti di tutti altri giocatori del ranking. Non è un caso che insieme i suddetti campioni abbiano conquistato la bellezza di sessantasei titoli dello Slam. In questo momento però l’unico ancora sulla breccia è proprio il fuoriclasse serbo.
Mentre Roger Federer ha appeso da quasi due anni la racchetta al chiodo, Rafa Nadal deve fare i conti con gravi infortuni capaci di mettere a dura prova un fisico eccezionale ma chiaramente un po’ logoro. Djokovic è dunque l’unico che ancora si mantiene ad altissimi livelli.
Anche lui in realtà inizia a perdere qualche colpo di troppo, come si è visto ai recenti Australian Open in cui ha ceduto in semifinale contro Jannik Sinner. Ma a quanto pare il momento del ritiro per il serbo è ancora molto lontano.
Djokovic, gli elogi non sono soltanto per Federer e Nadal
Nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta prima dell’esordio a Indian Wells, Djokovic è apparso alquanto nostalgico soprattutto quando ha fatto riferimento all’era, ormai conclusa, delle sue grandi sfide contro Federer e Nadal.
A sorpresa però il campione serbo ha voluto menzionare un altro grande giocatore che per un breve lasso di tempo è salito ai vertici del Ranking, lo scozzese Andy Murray. Il trentaseienne di Glasgow ha vinto in carriera due Wimbledon e uno US Open: grandi imprese considerato il livello e la forza dei rivali.
Djokovic ha voluto in qualche modo rendergli omaggio: “Federer e Nadal sono una parte davvero molto importante della mia carriera, insieme a un grande come Andy Murray. Il livello che ho raggiunto e i risultati che ho ottenuto in carriera hanno molto a che fare con le rivalità che ho avuto con questi ragazzi“.
Murray, eliminato a Indian Wells da Rubleva, ha già annunciato che si ritirerà (anche se la decisione non è definitiva) dopo l’estate.