Nuovo terremoto per le Olimpiadi di Parigi che hanno perso un altro campione a causa del doping: sport sotto shock.
Le Olimpiadi di Parigi non sono ancora iniziate ma da settimane stanno già facendo discutere tantissimo. Prima, ad aver fatto scalpore, era toccato a Lia Thomas, nuotatrice transgender che ha perso la sua battaglia legale. L’atleta britannica sperava di poter partecipare alla kermesse ma alla fine è stata tenuta fuori. Ora, però, un nuovo scandalo rischia di colpire la manifestazione sportiva più prestigiosa al mondo.
Nuovo caso di doping legato ai giochi parigini che giusto qualche tempo fa avevano dovuto cancellare il nome dell’americana Gwen Berry dalla lista delle partecipanti. La campionessa, specializzata nel lancio del martello, ha ricevuto uno stop lungo oltre un anno dopo che le autorità competenti hanno scoperto che faceva uso di uno steroide sintetico assolutamente vietato.
Niente più Olimpiadi per la trentacinquenne statunitense squalificata per 16 mesi che non sarà la sola a non poter competere in terra francese. Insieme a lei un altro asso dell’atletica mondiale ha dovuto disfare i bagagli a causa del doping.
Olimpiadi di Parigi 2024, campione squalificato per doping: si teme un lungo stop
Ennesima mazzata per lo sport mondiale, ancor di più per l’atletica brasiliana che in questo modo non vedrà nessuno dei propri sportivi partecipare alla maratona. La sezione verdeoro dedicata all’antidoping ha deciso di squalificare, almeno temporaneamente, Daniel Nascimento che in questo modo non potrà essere presente durante le prossime Olimpiadi. O almeno non potrà farlo in pista.
In Sudamerica è un icona e lo smacco è stato forte per tutti gli appassionati che speravano di poter tifare per lui anche durante la kermesse che inizierà ufficialmente il prossimo 26 luglio. Drostanolone, metenolone e noretiocolanolone sono le tre sostanze dopanti alle quali il classe 1998 è stato trovato positivo. In attesa di capire quanto sarà lunga la squalifica, si parla addirittura di quattro anni di fermo.
Trasferimento in Kenya per il campione, nella sua terra ha sbalordito tutti con il record di 2 ore, 4 minuti e 51 secondi, che da qualche tempo aveva deciso di allenarsi con i migliori. Purtroppo la sua carriera sembra giunta ora ad un punto di svolta, tutt’altro che positiva per Nascimento che rischia così di non dover rinunciare solo alle prossime Olimpiadi ma anche di gettare via un’intera carriera fatta di successi.