Terremoto in FIGC, nuovo colpo di scena per Luciano Spalletti: si avvicina l’addio alla Nazionale dopo il flop di Euro2024.
Poteva essere l’anno del rilancio per la Nazionale che sotto la guida di Luciano Spalletti sperava di vivere un nuovo periodo d’oro a partire già da Euro2024. Invece l’Italia ha dimostrato di essere ancora molto indietro rispetto alle rivali del continente e ora il nome del commissario tecnico azzurro è finito sul banco degli imputati.
Nessuna resa da parte dell’allenatore campione d’Italia con il Napoli che durante la conferenza stampa post eliminazione ha ribadito la volontà di rimanere alla guida della Nazionale. Non la migliore mossa secondo gli addetti ai lavori che si aspettano un ribaltone in piena regola da qui alle prossime settimane. Settembre sarà infatti un mese di fuoco per gli azzurri e per tutto il movimento calcistico italiano.
Appuntamento per il 6 e 9 settembre con l’Italia che tornerà in campo contro Francia e Israele, gare valevoli per la fase a gironi della Nations League. In caso di fallimento sin dalle prime uscite, tutto potrebbe nuovamente cambiare.
Non solo Gravina, anche Spalletti in discussione: “Non è un selezionatore”
Soprattutto perché le elezioni in FIGC sono state anticipate a novembre, dovevano esserci a marzo ma dopo la figuraccia tedesca è stato deciso di accelerare i tempi. Per quel periodo sia il CT della Nazionale che il numero uno della Federazione Gabriele Garvina potrebbero finire presto fuori dai giochi. Di questo e di altro ha voluto parlare il giornalista de Il Messaggero Stefano Carina, secondo il quale l’ex Napoli non sarebbe adatto per questo ruolo.
Spalletti ha stupito tutti durante la sua lunga carriera e ha fatto bene ovunque ha allenato, la Nazionale può però essere un passo troppo grande per lui. “Un conto è essere allenatore e un conto è essere selezionatore” ha esordito Carina ai microfoni di Radio Radio che ha ritenuto il CT non adattato di ricoprire il secondo incarico. “Mi ha stupito il suo approccio” ha poi proseguito il giornalista.
I problemi si sono visti sin da subito secondo Carina che ha fatto leva sulle convocazioni a suo dire sbagliate: “Ha convocato 10 difensori e poi ha giocato a 4 nelle partite decisive“. Carina ha poi concluso spiazzando i fan parlando di futuro: “Se sta bene non c’è Guardiola che tenga ma alle prime avversità vede i fantasmi. In Nazionale ci vuole un selezionatore e lui non ha certe qualità“. Insomma, l’aria di una nuova rivoluzione non è poi così lontana.