Incredibile avvenimento in California con uno squalo leopardo di piccole dimensioni che è nientemeno che piovuto dal cielo! Come è possibile? Sul course del San Juan Hills Golf Club si può sentire il profumo dell’oceano, dato che è solo a 6 km di distanza. Lo squaletto è stato ritrovato vicino alla buca 12. La foto qui sopra mostra il povero pesce – ancora cosciente – mentre veniva trasportato sulla golf cart alla club house per i primi soccorsi. È stato poi messo in una vasca con acqua salata e trasportato in mare dove è stato liberato. Ok, ma come è finito lì? Dalle ferite sulla pinna caudale è stato verosimilmente catturato da un uccello rapace (un falco pellegrino?) e poi è stato perso “in volo” proprio sul campo. Non è il primo caso di incontro tra golf e squali.
Cosa sguazza nello specchio d’acqua a fianco di alcune buche del campo da golf australiano del Carbrook Golf Club? Si intravedono delle pinne e pelle lucida e quasi metallica, movimenti carnivori in pochi centimetri d’acqua e a pochi metri dalle buche. Anzi, si potrebbe facilmente affermare che gli squali toro che vagano nell’acqua salmastra di questa struttura a pochi km da Brisbane siano letteralmente a bordo campo. Pronti a fare di un sol boccone tutte le palline che si immergono… e anche i golfisti?
Al Carbrook Golf Club di Brisbane si possono incontrare cartelli emblematici a bordo dell’acqua: pericolo di squali, vietato fare il bagno. Dovrebbero aggiungere anche una postilla: meglio evitare di raccogliere palline con peschini o peggio ancora con le mani. Già, perché almeno mezza dozzina di squali toro si sono trasferiti in pianta stabile tra i vari specchi d’acqua del campo da golf, trasportarti da un fiume che avevano risalito arrivando dall’oceano e successivamente “traslati” da una tracimazione degli argini fin dentro la struttura sportiva.
E così non è raro osservare i carnivori pesci mentre nuotano nell’acqua bassissima a bordo dei fairways, scandagliando il fondale alla ricerca di qualcosa da addentare. Probabile che anche le palline da golf cadute in acqua diventino parte della dieta, visto che sono facilmente associabili a uova. Lo squalo nel campo da golf è solo l’ultimo di una serie impressionante di avvistamenti di animali sui green di mezzo mondo. Se qui da noi è facile incontrare scoiattoli, assatanati cinghiali, marmotte in montagna, qualche serpe e più raramente daini e cervi, giungono voci di incontri ben più bizzarri o pericolosi. Come il felinesco puma visto in Montana (USA).
Sempre in Australia è capitato di scovare un emù (una sorta di struzzo), ma anche diversi coccodrilli (e alligatori, negli Stati Uniti). In alcuni tornei americani è possibile che alcuni orsi scorrazzino tra una buca e l’altra, di certo non per cercare di rubare cestini con merende sostanziose.
E voi, quale animale avete incontrato durante una partita a golf?
