Gesto rischioso del sette volte campione del mondo. Ora dovrà pagarne le conseguenze e fare molta attenzione alle sue prossime mosse…
Il Gran Premio del Qatar si è rivelato completamente da dimenticare per Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, infatti, partito dalla sesta piazza della griglia, è uscito di scena nella fasi iniziali a seguito di un incidente con il compagno di squadra George Russell. E la sua domenica ha assunto un sapore ancora più amaro nelle ore successive…
Sebbene sia stato indicato come il principale colpevole dell’incidente, Hamilton non ha ricevuto alcuna penalità in quanto la FIA ha archiviato l’episodio come “un tipico incidente da primo giro, prima curva”. Il britannico, però, è finito nel mirino degli stessi commissari per un fatto avvenuto immediatamente dopo lo scontro. Ecco a cosa ci riferiamo.
Hamilton, il rischioso gesto in Qatar e la decisione dei commissari
Costretto al ritiro, Hamilton è uscito dalla sua W14 visibilmente arrabbiato. E, con ogni probabilità, proprio l’arrabbiatura ha fatto sì che incappasse in un comportamento che non si addice ad un pilota esperto come lui: ha attraversato la pista a gara in corso dirigendosi a piedi verso la pit-lane. Fatto severamente vietato dal regolamento e molto pericoloso, basti pensare che proprio Russell gli è sfrecciato a pochi metri di distanza in prossimità della corsia dei box.
La FIA, pertanto, ha aperto una seconda indagine riguardo il britannico, invitandolo a colloquio per fornire una spiegazione sull’accaduto. Alla fine il verdetto dei commissari è stato giustamente severo: multa di 50.000 euro, di cui 25.000 sospesi ed applicati nel caso Lewis si rendesse protagonista di una simile infrazione nei restanti cinque weekend della stagione 2023.
Nella nota emanata dagli uomini della Federazione si legge: “Durante l’incontro, il pilota della vettura 44 si è scusato e ha capito che la situazione avrebbe potuto essere molto pericolosa per lui e per i piloti che sopraggiungevano. I commissari hanno ribadito che l’attraversamento di una pista in situazione di attività può causare dinamiche estremamente pericolose e che i piloti devono essere molto prudenti”. I commissari hanno inoltre annunciato l’assegnazione di una reprimenda nei confronti del nativo di Stevenage, nonché sottolineato: “Il ricevimento di un certo numero di reprimende nel corso di una stagione comporterà una significativa penalità di guida in conformità con l’articolo 18.2 del regolamento sportivo”. Tradotto: nelle prossime settimane, il sette vote campione iridato dovrà fare molta attenzione a come si comporta.