Lo stop al decreto crescita imposto dal Governo italiano con la Legge di Bilancio sarò operativo a partire dal prossimo 1 di gennaio e, salvo stravolgimenti dell’ultimo minuto, questo inciderà su tutti i contratti che verranno sottoscritti dopo il 31 dicembre.
Inutile dire che una decisione del genere stravolge completamente i piani dei club di Serie A in vista del futuro, che a questo punto si potrebbero ritrovare costretti a prendere anche una decisione forzata entro la fine dell’anno per risolvere alcune delicate situazioni contrattuali.
L’esempio lampante è quello di Victor Osimhen, il cui rinnovo col Napoli a questo punto rischia di saltare dopo lo stop al decreto crescita.
Tensione e preoccupazione in casa Napoli dopo la decisone del Governo italiano di stoppare il decreto crescita, visto che per sotto potrebbe passarci il rinnovo di Victor Osimhen. Qualora il nigeriano non dovesse firmare con gli azzurri entro il 31 dicembre, la società di Aurelio De Laurentiis perderebbe tutti i vantaggi fiscali che difatti con l’inizio dell’anno nuovo si estingueranno.
Questo inevitabilmente mette fretta al Napoli, che comunque parrebbe essere prossimo al raggiungimento del suo obiettivo, considerato che si è oramai arrivati davvero ai dettagli per il rinnovo di Osimhen. Fino a quando il tutto non verrà messo nero su bianco, però, sarà una vera e propria corsa contro il tempo, che De Laurentiis ha ovviamente intenzione di vincere per evitare di incombere nelle (eventuali) importanti spese che dovrà sostenere.
Stando infatti a quanto riportato da calciomercato.com, qualora Osimhen non dovesse rinnovare con il Napoli entro il prossimo 31 dicembre, il suo stipendio da 10 milioni bonus compresi invece che costare 12 milioni lordi, grazie ai vantaggi del 75% per i club del sud Italia, ne costerebbe addirittura 20.
De Laurentiis spingerà per ottenere la firma di Osimhen sul rinnovo di contratto entro la fine di questo anno. Si è oramai giunti alla fine di queste estenuanti trattative, mancano davvero gli ultimi importanti dettagli, ma a fronte di quanto è trapelato nelle scorse ore l’impressione è che davvero il Napoli potrebbe annunciare il rinnovo del nigeriano a capodanno, così da riuscire anche a rientrare col decreto crescita.
Serie A nel caos, stop al decreto crescita: cambia la tassazione
Con la decisione del governo italiano di porre fine al decreto crescita la Serie A rischia seriamente di andare in crisi, visto che oltre al Napoli anche altri club italiani hanno sfruttato a pieno tutti i vantaggi fiscali del caso.
Cosa succede adesso? Essenzialmente cambierà la tassazione. Senza il decreto crescita, per l’appunto, si abbandoneranno i risparmi del 50% e del 75% per le società italiane per tornare al “classico raddoppio” fra netto e lordo, con un ingaggio netto che potrebbe arrivare a pesare, lordo, anche il doppio a bilancio. L’esempio lampante è quello di Osimhen, il cui ingaggio senza decreto crescita potrebbe pesare al Napoli addirittura 20 milioni di euro lordi, come anticipato.
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