Ancora prima che la stagione di Formula 1 cominci arriva la conferma di un addio clamoroso: lascia la Red Bull, nessuno se lo aspettava
Ci sono poche certezze ad un mese e mezzo dal via della stagione 2024 di Formula 1. La prima è legata al format, identico allo scorso anno ma con una gara in più. La seconda invece è legata alla Red Bull che ripartirà come monoposto da battere. Ma un addio ufficializzato nelle ultime ore rischia di far cambiare tutto.
In tutto 30 gare perché, non ce ne voglia Max Verstappen che le odia, accanto ai 24 Gran Premi ci saranno anche 6 Sprint disseminate nel corso della stagione. Il via sabato 2 marzo, per rispettare il mese del Ramadan, sulla pista di Sakhir in Bahrein che ospiterà anche i test pre-stagionali dal 21 al 23 febbraio.
Tutta la prima parte della stagione è in programma tra Asia e Medio Oriente, con il Gran Premio d’Australia a marzo dopo l’Arabia Saudita. La prima novità sarà l’anticipo del GP del Giappone a Suzuka ad inizio aprile. Ma soprattutto tornerà in calendario il Gran Premio di Cina a Shanghai che manca, causa Covid, dal 2019.
Prima gara in Europa il 19 maggio, con il GP dell’Emilia Romagna a Imola che torna dopo l’annullamento a causa delle alluvioni. Una lunga estate quasi tutta nel nostro continente compreso il Gran Premio d’Italia a Monza ad inizio settembre che anticiperà la gara di Baku. Infine due triplette: la prima con Austin, Città del Messico e Interlagos. La seconda invece a Las Vegas, Losail e Abu Dhabi che chiuderà la stagione domenica 8 dicembre.
Super colpo dalla Red Bull: va via all’improvviso e ora Max Vertsappen trema
Tutti contro Max Verstappen perché in fondo i numeri parlano tutti a suo favore. L’olandese ha vinto infatti 34 delle ultime 44 gare nel mondiale e altre 4 hanno fatto registrare il successo di Sergio Perez. Quindi gli altri, a partire dalla Ferrari e dalla Mercedes, si sono dovuti accontentare del resto.
A Maranello da mesi lavorano sul nuovo progetto tecnico guidato per la prima volta in prima persona da Frederic Vasseur. Il team principal francese ha anche cominciato da tempo anche una campagna acquisti tra ingegneri e motoristi per ricominciare un ciclo anche se i veri risultati si vedranno nel 2025.
Ora però tutta l’attenzione è sulla presentazione delle squadre. La Red Bull toglierà i veli l’8 febbraio e sarà anche la prima tra i top team. Il 13 a Fiorano toccherà alle nuove Ferrari e il giorno successivo sia alla McLaren che alla Mercedes. Ma in mezzo si è messa anche la Aston Martin che svelerà il nuovo progetto.
Rispetto alle voci degli ultimi mesi non è cambiato all’apparenza nulla. Lawrence Stroll, il miliardario canadese che detiene la maggioranza delle azioni, non ha venduto allo sponsor Aramco e quindi agli arabi. I piloti saranno ancora Fernando Alonso e Lance Stroll che andrà avanti ancora un anno.
In realtà però una novità c’è ed è anche clamorosa. Dalla Red Bull infatti è arrivato un rinforzo che può cambiare tutto. Si chiama Andor Hegedus ed è il mago del pit stop, nel quale la scuderia campione del mondo da tempo è imbattibile.
L’ingegnere ungherese ha confermato su LinkedIn che comincerà il lavoro in Aston Martin come Senior Project Designer dopo essere stato Project Design Engineer del team di Milton Keynes negli ultimi cinque anni. “Nel prossimo capitolo, ci dedicheremo all’ecologia. Sono molto felice di iniziare una nuova fase come progettista senior di Aston Martin”, ha spiegato. E vedremo cosa cambierà ai box, da una parte e dall’altra.