Novità in casa saudita, su decisione del ct Roberto Mancini avviene un cambio clamoroso: il comunicato ufficiale chiarisce tutto
L’avvio di Roberto Mancini sulla panchina della nazionale dell’Arabia Saudita è stato tutt’altro che idilliaco, anzi finora l’allenatore di Jesi non ha ancora portato quelle novità che i vertici del calcio saudita chiedevano.
C’è bisogno di un bel po’ di tempo, normale in questi casi, ma i dubbi sulle qualità del ct stanno tenendo banco in un paese che si sta specializzando sempre più sul tema calcio. E sono quindi poco tollerati i passi falsi: fin qui l’ex commissario tecnico degli azzurri non ha mai vinto, ha pareggiato con la Nigeria e perso contro Costa Rica e Corea del Sud.
La prossima partita contro il Pakistan, decisiva per le qualificazioni ai mondiali di Stati Uniti e Messico nel 2026, dirà molto del momento di Mancini sulla panchina saudita. Intanto, il marchigiano ha convinto un suo grande ex calciatore ai tempi del Manchester City a vestire i panni del vice-allenatore. Ecco di chi si tratta.
Arabia Saudita, Mancini ritrova Yaya Tourè
La svolta è servita? Ancora presto per dirlo, ma di sicuro il cambio in panchina permetterà al commissario tecnico italiano di impostare il lavoro in maniera differente. Yaya Tourè ha accettato l’offerta del suo ex allenatore ai tempi del Manchester City e così ha lasciato lo Standard Liegi dopo nemmeno cinque mesi.
“Il nostro vice allenatore ha deciso di entrare nello staff di Roberto Mancini nella Nazionale dell’Arabia Saudita”, recita il comunicato diffuso dai belgi. “Lo Standard Liegi ringrazia Yaya e gli augura il meglio per il resto della carriera”.
Si tratta di un cambio clamoroso per l’ivoriano che appunto era sbarcato in Belgio per affinare ancora meglio le sue conoscenze tattiche. Ora al fianco di Mancini avrà il compito di traghettare la nazionale dell’Arabia Saudita ai prossimi Mondiali che si terranno in Messico e negli Stati Uniti nel 2026.
Una missione non semplice, ma se l’ivoriano dimostrerà in panchina il suo valore, allora il ct italiano avrà un grosso vantaggio nei mesi a venire, considerando anche che Tourè negli ultimi anni ha arricchito molto le sue conoscenza tecnico-tattiche. Prima di sbarcare allo Standard Liegi, l’ex centrocampista di Manchester City, Barcellona e Olympiakos ha lavorato come vice in Ucraina e Russia e come allenatore dell’U-16 del Tottenham.