Pausa forzata per l’atteso torneo che rischia di fare i conti con una catastrofe in piena regola: tutto fermo per ragioni di sicurezza.
Ultimi giorni di giochi olimpici per gli appassionati di sport che continuano a seguire la manifestazione con grande interesse. In queste ultime ore la competizione è però passata in secondo piano a causa di quanto successo in altri ambiti: la sesta giornata è stata ufficialmente cancellata.
Colpo in scena per gli amanti dello sport che speravano di poter seguire in prima fila l’evolversi della competizione invece sono rimasti delusi. Si è trattato di una sorpresa per organizzatori e atleti che hanno dovuto riporre l’adrenalina nel cassetto con la speranza di poterla tirare nuovamente fuori il prima possibile. L’interruzione dei giochi non è sicuramente una buona notizia.
Soprattutto perché non si è trattato di una scelta arbitraria ma dettata da condizioni esterne. Non c’è stato nulla da fare, il prestigioso torneo è finito in stand-by e potrebbe non essere un episodio isolato. Il futuro rimane incerto anche se si sta già lavorando per far recuperare tutto prima possibile. La giornata numero 6 può andare in scena prima del previsto.
Tutto fermo, c’è un problema con la gara: ecco cosa sta succedendo
Ci saranno poche opportunità di recuperare le gare mancanti e questo non lascia grande spazio di manovra. Fulmine a ciel sereno, è proprio il caso di dirlo, per la Coppa America di Vela che in questi giorni sta andando in scena in Spagna. La sesta giornata del round robin è però stata cancellata in via definitiva a causa dei forti temporali che si sono abbattuti e che sembrano destinati ad abbattersi sulla zona anche nelle prossime ore.
Tutto era pronto per la sesta tappa del torneo che si sarebbe dovuta svolgere al largo di Barcellona. Alla fine, però, il Comitato di Regata ha deciso di bloccare tutto per questioni di sicurezza. La giornata numero 6 era prevista per mercoledì 4 settembre ma in un batter d’occhio è stata diramata l’allerta arancione a causa della violenta tempesta che ha coinvolto la regione iberica.
Gli addetti ai lavori si sono messi subito alla ricerca di una nuova data disponibile e la scelta è inizialmente ricaduta sul giorno successivo, giovedì 5 settembre, ma la sensazione è che poche ore non saranno sufficienti per far rientrare l’allarme. Il problema principale è dovuto al fatto che le imbarcazione sono principalmente realizzate in carbonio e questo aumenta la possibilità di attirare fulmini. Va bene la competizione ma la salute dei partecipanti viene prima di tutto.