Novak Djokovic non si ferma dopo il trionfo all’Olimpiade di Parigi, dove ha coronato il sogno di una vita. Nuova avventura all’orizzonte
L’Olimpiade di Parigi ha incoronato Novak Djokovic come re incontrastato del mondo del tennis. Pur avendo perso da qualche mese la vetta della classifica ATP a danno di Sinner e aver abdicato nei recenti grandi Slam (Roland Garros, Wimbledon) ad Alcaraz, in un autentico passaggio di consegne con i due enfant prodige del mondo del tennis, il serbo ha dimostrato di essere ancora in grado di fare la differenza.
Ha conquistato così l’unico grande torneo che ancora gli mancava in carriera, adesso li ha collezionato tutti. Per questo motivo Nole aveva messo nel proprio mirino i Giochi Olimpici da tempo e stava praticamente incentrando la sua preparazione solo in vista di questo impegno. Pur arrivando fino alla finale di Wimbledon, il serbo aveva asserito come il torneo inglese era per lui la prova generale in vista di Parigi, in quanto ci teneva tantissimo ad arrivare a questo traguardo.
L’ex numero uno al mondo si è così vendicato di Alcaraz, in una rivincita della finale di Wimbledon che questa volta ha visto trionfare il classe 1987. Dopo aver celebrato il trionfo, addirittura in lacrime, il tennista si è già lasciato andare ad alcune indiscrezioni in vista del futuro. Su cosa intende fare ora.
Djokovic vuole essere ancora protagonista, nuova avventura all’orizzonte
Nole ha già detto, in svariate occasioni, che la sua intenzione è quella di continuare a competere a grandi livelli ancora per tanto tempo. Davanti a lui adesso ci saranno i prossimi tornei, ma di sicuro quello che doveva ottenere in carriera l’ha ottenuto. E c’è già chi pronostica di vederlo ancora a lungo sui campi di tennis, almeno per altri quattro anni. Djokovic, infatti, starebbe progettando di giocare un’altra… Olimpiade, ovvero la prossima che si terrà a Los Angeles nel 2028. Da qui ad allora ovviamente la strada è lunghissima.
Dopo il trionfo di Parigi, però, il serbo ha scherzato in conferenza stampa, aprendo alla clamorosa opportunità. “Mi piacerebbe giocare a Los Angeles. Sicuramente non è ancora tempo per pensarci, ma l’idea di parteciparvi mi stuzzica non poco. E mi emoziona allo stesso tempo, mi piacerebbe molto”, taglia corto Novak.
Ovviamente ad oggi è impossibile fare questo tipo di previsioni, ma il fatto che il serbo, pur scherzando, abbia messo già nel mirino la competizione che si terrà tra quattro anni la dice lunga sulla sua voglia di continuare a fare la differenza ad altissimi livelli.