Novak Djokovic sta infiammando le Olimpiadi e il mondo del tennis: ecco il gesto che fa dopo i suoi match che tanto fa discutere i tifosi
Le Olimpiadi è l’unico torneo che manca nel palmares di un super campione del mondo del tennis come Novak Djokovic, uno dei migliori di tutti i tempi. Il serbo sta disputando il torneo di Parigi con il chiaro intento di vincerlo. Ha dichiarato di recente di aver intrapreso una preparazione mirata a questo appuntamento.
Wimbledon, concluso con la finale, è stato un torneo utile a testare le sue condizioni fisiche, venendo da un infortunio, proprio in vista dei Giochi Olimpici. Questo la dice lunga su quanto il serbo faccia sul serio e con che spirito sta giocando questo torneo. Vuole arricchire la sua bacheca dei trofei con l’ultimo disponibile.
Non sono mancate, però, le critiche da parte sua verso alcune cose che non gli sono piaciute. Ad esempio il regolamento che prevede la sostituzione di un tennista che dà forfait con un collega già in loco se comunicato dopo il 20 luglio.
Djokovic fa discutere a Parigi: ecco il gesto che fa dopo ogni match
L’ex numero uno al mondo, che ricordiamo ha perso la vetta del ranking ATP dopo il Roland Garros, con il nostro Jannik Sinner divenuto numero 1, sta facendo molto discutere anche per un suo gesto che fa dopo ogni match. Il serbo ha sempre avuto idee molto radicate, soprattutto per quanto riguarda gli ideali. Molti si ricorderanno del suo rifiuto al vaccino per il Covid.
Inoltre è anche un grande religioso, di natura ortodossa, come gran parte della popolazione serba. Già in passato aveva pagato di tasca sua per non far chiudere l’unica cappella ortodossa di Nizza. Non stupisce dunque il fatto che abbia anche durante i suoi match un crocefisso ortodosso al collo. In genere però lo ha sotto la maglietta, mentre a Parigi dopo ogni incontro lo tira fuori, mettendolo in bella mostra e se lo tenga per tutte le interviste.
Questo gesto, ripetuto anche dopo la vittoria su Nadal, sta infiammando la critica perché ha un motivo ben preciso dietro. A Nole, infatti, non è per nulla piaciuta la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi tenutasi venerdì scorso. Per la precisione la scena che proprio non gli è andata giù è stata la parodia dell’Ultima Cena di Cristo con un gruppo di drag queen.
In questi giorni stanno piovendo critiche e polemiche con molti perbenisti e religiosi che si sono indignati per la scelta degli organizzatori. Quest’ultimi hanno gettato acqua sul fuoco, ma effettivamente comparando le immagini il richiamo al famoso quadro di Leonardo Da Vinci sembra palese.