Nei giorni in cui si stanno svolgendo i primi turni di un torneo importante come Wimbledon, arriva il racconto choc del tennista.
Con l’arrivo del mese di luglio, come di consueto si aprono le porte di quello che per molti è il torneo di tennis più atteso di tutto l’anno: vale a dire Wimbledon. L’elegante Slam inglese per tutti i principali atleti dei circuiti ATP e WTA ogni anno rappresenta un obiettivo o un sogno di prim’ordine nella pianificazione delle stagioni tennistiche. Quest’anno per la prima volta nella storia italiana di questo sport ci sarà un azzurro testa di serie numero 1 nel tabellone maschile, ovviamente si tratta di Sinner.
In questi giorni di inizio luglio si stanno svolgendo le prime partite del torneo di Wimbledon in cui sono impegnati anche i migliori e le migliori delle due classifiche. Per l’Italia c’è stato da esultare quando un tennista azzurro con tanti tifosi come Fabio Fognini è riuscito ad avere la meglio sul norvegese Ruud, giocatore che nelle scorse ore suo malgrado è stato protagonista di un racconto impressionante.
Ruud svela: “Sono andato in ospedale, avevo un parassita nel corpo. Ho temuto di perdermi Wimbledon”
Uno degli atleti più attenzionati è Casper Ruud, norvegese che attualmente occupa la posizione numero 8 del ranking ATP. Per lui, prima della sconfitta con Fognini, è arrivata una vittoria contro l’australiano Bolt nel primo turno e al termine del match è intervenuto nella conferenza con i giornalisti dove ha svelato di un suo recente problema fisico che lo ha colpito pochi giorni fa.
Questo il racconto di Ruud sulla sua corsa in ospedale: “Mi sono sentito male a Parigi e quando sono tornato a casa ho avuto lo stomaco molto disturbato per una settimana. Non avevo alcun appetito e stavo a letto tutto il giorno. Sono andato in ospedale per degli esami e mi hanno detto che avevo uno strano parassita nel corpo“.
Il numero 8 del mondo ha poi però tranquillizzato i suoi tifosi spiegando che, pur avendo temuto di saltare il torneo inglese, ora è guarito: “Non sono sicuro di come l’abbia preso, ma mi hanno detto che forse l’acqua con cui ho fatto la doccia era contaminata. Mi ci è voluto un po’ di tempo per eliminarlo e dubitavo di riuscire ad arrivare in tempo qui a Wimbledon, ma ora mi sento bene”.