Jannik Sinner deve mandare giù un boccone amaro e accattare di essere al terzo posto in questo momento: il tennista azzurro dovrà far ricredere tutti.
Il giocatore di San Candido è fiducioso di poter disputare un grande Roland Garros, nonostante le condizioni fisiche non perfette dopo il lungo stop per l’infortunio all’anca. Ovviamente anche per questo non si presenta come il grande favorito a Parigi.
Il Roland Garros è un appuntamento a cui Jannik Sinner non voleva rinunciare. Il tennista di San Candido si è presentato a Parigi con buone speranze nonostante le ultime settimane le abbia passate più su un lettino della fisioterapia che in campo. La riabilitazione presso il JMedical di Torino pare aver dato le risposte che tutti si auguravano e ora il numero due del mondo non sente più dolore all’anca infortunatasi a Madrid.
Sinner spera di poter agguantare a Parigi la vetta del ranking ATP che lo renderebbe il primo italiano della storia ad essere numero 1. Una cosa non da poco considerando il fantastico percorso già compiuto fino a questo momento dal classe 2001.
Al Roland Garros non sarà comunque facile arrivar sino in fondo, anche perché storicamente non è mai andato oltre i quarti di finale (raggiunti nel 2020 quando venne sconfitto da Rafa Nadal). Per Sinner servirà essere apposto dal punto di vista fisico prima di potersi lanciare in qualsiasi tentativo di vittoria. Almeno sulla carta davanti a lui ci sono almeno un altro paio di giocatori più accreditati e alcuni che sulla carta sono alle sue spalle sono comunque molto insidiosi.
Jannik Sinner, la sua vittoria al Roland Garros ha una quota alta: è il terzo favorito per i bookmaker
Stando a quanto riportato dai bookmakers Jannik Sinner è il terzo favorito per la vittoria del Roland Garros. Il campione degli Australian Open è offerto infatti ad una quota più alta di Alcaraz e Djokovic. Lo spagnolo è il primo della lista e si gioca a tra 2,50 e 3,25, in base alle società di scommesse, mentre il numero uno del mondo è bancato a 3,50. Per il nostro tennista la quota è compresa tra 4,00 e 5,00, migliore di quella d Zverev (8,00) e Nadal (16,00).
Insomma non sarà così semplice vedere l’altoatesino alzare le braccia al cielo anche a Parigi, specie considerando che giocare tre set su cinque può essere molto complicato dal punto di vista fisico. La sua condizione andrà testata con il passare dei giorni, nella speranza che ci sia una preparazione di base adeguata a fargli sostenere uno sforzo così complicato. La speranza è l’ultima a morire e vista la quota interessante forse varrebbe la pena di scommetterci qualcosa.