Le prestazioni agli Us Open di Jannik Sinner non hanno fatto cambiare idea, con alcuni tennisti che sono ancora piuttosto arrabbiati.
Jannik Sinner ha raggiunto ancora una volta i Quarti di finale in un torneo del Grande Slam, per la prima volta in carriera lo ha fatto in tutti gli Slam durante la stagione ed è atteso ora da una grande sfida contro il russo Daniil Medvedev. Il campione altoatesino è sempre più numero uno, ha guadagnato terreno rispetto a Carlos Alcaraz e Novak Djokovic, usciti troppo presto nel corso di questo torneo.
Anche agli Ottavi contro Tommy Paul ha offerto una buona prova, ha rischiato nel primo set dove si è ritrovato sotto anche 4 a 1 ma ha reagito alla grande ed ha vinto il primo set al tiebreak. Stessa sorte anche nel secondo parziale mentre nel terzo ha vinto nettamente contro un americano più arrendevole. Nel post gara Jannik è apparso ottimista, ma nel Circus c’è grande fastidio per l’accaduto.
Il tema è sempre lo stesso, l’argomento – manco a dirlo – è la positività del tennista di San Candido al Clostebol, rivelata ormai qualche settimana fa. L’azzurro ne ha parlato subito dopo la decisione della federazione di ‘graziarlo’ o meglio, hanno ritenuto lui incolpevole per un errore involontario da parte del suo staff, reo di averlo massaggiato dopo esser stati a contatto con il Clostebol, sostanza dopante. Sinner è cosi risultato positivo, seppur con valori millesimali, ma è stato reputato innocente.
Diversi colleghi hanno espresso malumore per questa cosa, non per attaccare Jannik, ma per evidenziare differenze di trattamento tra l’azzurro e tutti gli altri, differenze tra il numero 1 e quello che potrebbe essere il numero 200 al mondo.
Sinner e il caso Clostebol, Kyrgios attacca ancora
Uno dei tennisti più attivi da questo punto di vista è il tennista australiano Nick Kyrgios, infastidito per la benevolenza della federazione nei confronti di Sinner. Attualmente Nick è fermo per infortunio, ma lavora proprio agli Us Open come telecronista e l’australiano ha sentenziato duramente:
“Sappiamo che Sinner è incredibile, un grande tennista e un volto incredibile di questo sport, ma se vi aspettate che resteremo in silenzio… beh, non lo faremo!”. Kyrgios ha rivelato che diversi tennisti sono arrabbiati per l’accaduto, hanno notato una diversità di trattamento tra le parti e che vorrebbero cose più uniformi.
Anche la tennista rumena Simona Halep, sospesa mesi fa per un caso doping, aveva avuto parole simili in queste ore e aveva sottolineato disparità di trattamento. Sinner non ci pensa intanto e va avanti, le sue priorità sono altre e testa al tennis.