C’è una scossa in Formula 1, le ultime parole di un ex pilota coinvolgono anche la Ferrari in maniera inattesa.
La Rossa di Maranello è coinvolta in una delle polemiche delle ultime ore, una vicenda che non manca di far discutere gli appassionati di tutto il mondo.
Il circus motoristico vive degli attimi concitati. Si pensa sempre meno alla competizione in pista (nonostante un Gp d’Australia entrato nel vivo con la gara in programma domani alle 5) e si guarda sempre più ad aspetti che travalicano i paddock, partendo dal mercato dei piloti ormai sempre aperto e passando anche a situazioni misteriose con intrighi dietro l’angolo.
In questo caso, la Ferrari è coinvolta un po’ a sorpresa in una vicenda che fa riflettere. Ci sarebbero stati dei complotti con la FIA anche da parte della scuderia di Maranello: le dichiarazioni di un ex pilota diventano uno scossone importante, da cui bisognerà difendersi.
Ferrari nel mirino, cos’è successo
I venti di accusa contro la Ferrari aumentano nelle ultime ore. Le dichiarazioni di un ex protagonista della Formula 1 non sono piaciute ai tifosi, in particolare per difendere la Red Bull è stata coinvolta la scuderia italiana un po’ in maniera inattesa. David Coulthard ha incolpato la Ferrari, l’ex pilota della Mclaren ha tirato delle frecciate importanti.
Coulthard, come dichiarato a ‘Channel 4’, non è stato così tenero nei riguardi della Rossa. L’ex driver ha spesso avuto qualche acredine nei confronti del team e l’accusa mossa è abbastanza netta: “Quando la Formula 1 non era così popolare, ci sono state altre situazioni in cui non c’è stata trasparenza”.
Lo scozzese ha aggiustato il tiro: “Qualche anno fa, la Ferrari ha fatto un accordo segreto con la FIA sulla gestione dei flussi e sul motore. Nessuno sa ancora di cosa hanno discusso. Da quel momento, però, ha smesso di vincere”.
Le accuse di Coulthard, pur senza prove tangibili, fanno discutere un po’ tutto l’ambiente motoristico, soprattutto considerando la difesa parallela, e quasi d’ufficio, rivolta alla Red Bull. Ha minimizzato quanto accaduto negli ultimi tempi e ha rilanciato le credenziali del team campione del mondo che – a suo dire – avrebbe solo portato dei benefici all’intero movimento motoristico.
In attesa di un eventuale replica ferrarista, Coulthard ha dichiarato: “La Formula 1 non è mai stata più popolare di così, tutto ciò porta soldi, business e politica. La Red Bull si comporta come sempre, anche se non è semplice tutta l’attenzione rivolta verso Christian Horner. Hanno fatto le loro indagini e hanno anche diritto alla loro privacy”.