Clamorose notizie vengono fuori per il mondo della Formula 1 a cavallo di quello che sarà il prossimo GP di Ungheria che ci sarà in questo weekend di motori.
La notizia è iniziata a circolare proprio in queste ore e riguarda il clamoroso cambio di rotta da parte della storica scuderia della F1 che ha deciso di mettere da parte l’attuale progetto andando a dare una svolta totale con una rivoluzione dei piloti.
Un grande e doloroso addio può arrivare proprio in queste ore con la scuderia di Formula 1 che ha deciso di cacciare l’attuale pilota e richiamare Sainz in maniera davvero clamorosa. Una notizia che andrebbe a creare un effetto domino davvero a sorpresa per tutto il mondo a quattro ruote.
C’è la concreta possibilità che si possa andare a chiudere proprio nelle prossime ore un nuovo accordo dopo quello che sta accadendo in pista. Perché dopo le scelte fatte in un primo momento ora il team di F1 ci sta ripensando sul suo pilota e può puntare forte su Sainz.
Si andrebbe a creare un effetto a catena che può dare via ad un mercato dei piloti davvero interessante per quella che sarà poi la prossima stagione do F1 2025.
F1: cambiano dopo la delusione, torna Sainz
Una decisione davvero incredibile quella che si potrebbe concretizzare da un momento all’altro, perché la scuderia sembra seriamente intenzionata a cambiare tutto dopo quello che è stato deciso di recente. Ora c’è a rischio anche la classifica F1 e per questo potrebbero arrivare notizie clamorose.
La scuderia Red Bull potrebbe affidare a Sainz l’auto e cacciare Perez. Quello che sta accadendo quest’anno al pilota messicano è davvero incredibile, continuamente tra gli ultimi nelle qualifiche e in gara, con un passo disastroso da diverse settimane che ora mette a rischio anche la classifica costruttori di F1.
Come rivelato da FormulaPassion ora la Red Bull pensa di licenziare Perez nonostante il rinnovo di 2 anni e puntare su Sainz liberato dalla Ferrari dopo la scelta di Hamilton.
Sainz ha già corso per la Red Bull proprio agli inizi della sua carriera e sarebbe un clamoroso ritorno per lui. L’ha fatto quando è arrivato in F1 grazie alla Toro Rosso che è sotto gestione proprio di RedBull. Ora potrà farlo ma direttamente con la prima auto della potente azienda austriaca.