Brutte notizie per il pilota autore di una serie di errori grossolani a Miami: la squalifica potrebbe scompaginare i piani del team.
Una serie di questioni rilevanti sono emerse durante i giri del Gran premio di Miami, vinto da Lando Norris tra mille polemiche. Anzitutto, assai discutibile è stato il comportamento della Direzione gara in merito all’entrata in scena della Safety Car: essa, secondo molti osservatori, ha in un certo senso favorito la vittoria finale della McLaren.
A essere stato messo in discussione é stato il posizionamento della Safety Car in pista, quando Norris non aveva ancora effettuato la sua sosta ai box. Ciò ha chiaramente agevolato il raggiungimento della testa della corsa da parte del portacolori della McLaren e alla fine né Max Verstappen né Charles Leclerc sono riusciti a stargli dietro.
Ma cosa ha determinato l’ingresso della Safety Car? L’incidente tra Logan Sargeant della Williams e Kevin Magnussen della Haas. E proprio il pilota danese potrebbe andare incontro a una squalifica per via dei suoi numerosi errori commessi durante l’ultimo weekend di gara.
F1, Magnussen a rischio squalifica
Non è stato un Gran premio indimenticabile, né per la Haas né per lo stesso Magnussen che suo malgrado si è reso protagonista di una serie di errori che potrebbero costargli caro in futuro. Anzitutto, da segnalare è il tamponamento che la sua monoposto ha avuto con la Williams di Sargeant che ha costretto poi l’ingresso in pista della macchina di sicurezza. Ma anche durante la gara Sprint, l’esperto danese ha commesso una serie di sbavature imperdonabili e pesanti dal punto di vista del punteggio della Superlicenza.
Come è noto, tutti i piloti di Formula 1 iniziano la stagione con la possibilità di accumulare 12 punti di penalità sulla propria licenza. A determinare la gravità dell’errore commesso è la Fia dopo un’attenta analisi da parte dei suoi commissari presenti in tutti i Gp. Ebbene, Magnussen dall’inizio della nuova stagione e grazie agli errori commessi negli Stati Uniti ha accumulato ben 10 punti, quindi una sua probabile esclusione da uno dei prossimi Gp in programma è sempre più vicina.
Chiaramente non è detto che ciò avvenga, ma visto che dieci punti accumulati sono veramente tanti è probabile che a Imola il danese correrà col freno a mano tirato per evitare di creare danni sia a se stesso che alla sua Scuderia.