Un vero e proprio terremoto quello che si sta per verificare all’interno della Nazionale, annuncio pesantissimo che vede come protagonista il ct Luciano Spalletti.
Una bruttissima Italia (molto probabilmente una delle peggiori degli ultimi anni) esce sconfitta, dallo stadio di Gelsenkirchen, contro la Spagna favorita alla vittoria finale. Non servono calcoli: per poter sperare nella qualificazione agli ottavi di finale degli Europei, contro la Croazia, serve solamente un risultato: la vittoria e nulla più.
Lo sa molto bene Luciano Spalletti che continua gli allenamenti con il suo gruppo. Non è da escludere, a questo punto, che contro la nazionale a “scacchi” possano esserci moltissime novità in mezzo al campo. Nel frattempo, però, per il mister nativo di Certaldo arriva una vera e propria bordata da parte di un suo collega ed ora opinionista.
Si tratta di Andrea Stramaccioni che non gliele ha mandate assolutamente a dire. L’attuale commentatore di ‘Dazn’ (mandato in prestito alla Rai solamente in occasione degli Europei) non ha speso parole di elogio nei suoi confronti. Anzi, ha fatto chiaramente capire che il ct si sia arreso troppo presto.
Italia, Stramaccioni su Spalletti: “Ha dimostrato di non crederci più”
Un brutto stop per la nazionale duramente criticata da Stramaccioni che, ai microfoni di ‘Rai Sport‘, ha voluto fare il punto della situazione. Tanto da lasciarsi andare a duri commenti contro il tecnico toscano. In particolar modo non sono state affatto gradite alcune sostituzioni come l’uscita dal campo di Federico Chiesa (non una partita da ricordare per lui come il resto della squadra).
Queste le parole dell’ex allenatore di Inter e Udinese: “Con questo match è stato fatto un enorme passo indietro. Una bocciatura del progetto Spalletti. Per 70 minuti, contro l’Albania, ci aveva mostrato una squadra propositiva. I cambi fatti contro la Spagna, come la sostituzione di Jorginho e di Chiesa hanno dimostrato che l’allenatore non ci crede più. Ha snaturato troppo la squadra nel secondo tempo“.
Contro la Croazia basterà anche solo un pareggio. Gli avversari, però, non hanno nulla da perdere visto che cercheranno la vittoria a tutti i costi visto che sono a serio rischio eliminazione dalla competizione. Contro la Spagna l’Italia ha messo a segno un record, ovviamente negativo: da 44 anni (1980) gli Azzurri non terminavano un match con soli quattro tiri in porta nei 90 minuti.