Ancora poche ore e sarebbe tornato in campo, invece la pausa gli ha riservato una brutta sorpresa: addio al giovanissimo talento
Vedere qualcuno morire è sempre doloroso, al di là dell’età che si aveva nel momento della dipartita, ma è ancor più doloroso quando la vittima aveva ancora tutta la vita davanti. Lacrime a non finire per gli appassionati di sport che non hanno potuto credere alle loro orecchie e ai loro occhi quando hanno saputo della notizia. Era giovanissimo e nel mondo del pallone era considerato un astro nascente.
Ora il giovane campione e tutti i suoi sogni si sono spenti per sempre. Doveva essere un’estate come un altra per il baby talento e invece si è trasformata nell’ultima estate della sua vita. Club, famigliari e compagni di squadra sono rimasti senza parole nell’apprendere che il decesso è avvenuto in seguito all’annegamento.
In qualsiasi modo fosse giunta la dipartita sarebbe stato un dramma, ma è certamente più doloroso pensare che era lì solo con lo scopo di divertirsi un po’ insieme ai suoi amici in attesa di dare il via ad una nuova ed entusiasmante stagione fatta di sfide a di obiettivi di raggiungere. Purtroppo, però, nulla di tutto questo accadrà.
Calcio in lacrime, morto giovanissimo dopo il tuffo nel lago
Raccontare qualcosa del genere non è assoluta mai facile, ma viverlo sulla propria pelle è certamente ancora più doloroso. Addio amaro per tutta la comunità sportiva che ha visto il giovane atleta andarsene all’età di 16 anni. Il nome del talentuoso calciatore è quello di Newton Opoku-Mensah, gioiellino delle giovanili del Fortuna Dusseldorf che si stava divertendo al lago prima di tornare in campo.
Dovevano essere gli ultimi giorni di relax prima di tornare ad allenarsi con l’Under17 del club tedesco. Tutto è successo a fine luglio quando Opoku-Mensah ha deciso di concedersi un tuffo nel lago di Duisburg. Sembrava una giornata come un’altra, ma quando chi ha visto che stavano iniziando ad esserci alcuni problemi in seguito alla sua immersione, ha deciso di intervenire e alla fine il giovane calciatore è stato trasportato in ospedale.
Peccato che la corsa e l’impegno dei medici non siano bastati, alla fine il sedicenne ha cacciato l’ultimo respiro e se n’è andato per sempre. Toccante comunicato da parte del suo club di appartenenza che ha ammesso di essere rimasto profondamente scioccato in seguito all’accaduto. Il club ha deciso di sospendere tutte le attività durante i prossimi giorni con la speranza di poter tornare presto ad una vita normale. Cosa che di certo si augurano anche i cari del ragazzo, sarà loro la sfida più probante.