Ok, ho organizzato un Open d’Italia grandioso, con ben 3 giocatori di Ryder Cup ed un field di prim’ordine come da anni non succedeva. Purtroppo gli sponsor e gli introiti derivanti dalla vendita degli spazi commerciali non sono stati quelli che mi sarei aspettato. Anche sti spilorci di golfisti italiani che non vogliono neanche pagare un 30€ di biglietto di ingresso. Meno della metà degli spettatori dell’anno precedente. Eppure i miei conti li devo pagare, è così che mi hanno insegnato. Aspetta forse li posso far pagare a qualcun altro.
Punto e virgola.
Punto 20€ sul golfista arrapato, quello che malgrado tutto ed ad ogni costo rinnoverà la tessera FIG.
Virgola? No grazie, così mi posso ingraziare tutti quelli che vedono nel proprio handicap golfistico uno status symbol, al pari del nuovo iPhone, o un’estensione del proprio ego, quasi fosse una caratteristica fisica misurabile in cm (noi maschi capiamo di che sto parlando vero?)
Ecco il mio business plan per il 2013 è fatto.
Quasi 90.000 tesserati con più di 21 anni, che se anche mi diventano 75.000, fanno 20€x75.000=1.500.000€ in più, che poi voglio dire ma sti 15.000 che forse potrebbero non rinnovare la tessera FIG che mai potrebbero fare di diverso?? Non hanno scelta, se non quella di smettere di giocare… ahahah.
Umh, quasi quasi ritocco anche le quote tessere degli junior, che poi fanno rumore nei circoli, schiamazzano, portano via i premi nelle gare ai soci… però forse così rischio di sollevare un polverone eccessivo. No meglio lasciare stare, per ora.
Devo però dare un contentino ai sti sfigati di golfisti italiani… ecco l’idea! Abolisco la virgola, almeno per la maggior parte dei giocatori, così che possano vantarsi di essere 15 di handicap anche quando non scendono mai sotto i 95 colpi giocati… eheheh, tanto mica li sanno fare sti conti i golfisti!
Ok, ecco una bozza del comunicato stampa:
“Cari amici golfisti, è con grande orgoglio che l’amministrazione della FIG annuncia una modifica al regolamento che gestisce le variazioni di handicap. Da gennaio 2013, infatti, potrete liberamente giocare male e non salire di handicap, mantenendo così intatto il vostro sacrosanto diritto di vantarvi, con altri come voi, del vostro handicap di gioco. Consiglio di farlo comunque lontano dal tabellone dei risultati della gara appena disputata al fine di evitare smentite imbarazzanti. Purtroppo il costo necessario a questa nuova gestione dei decimali del vostro handicap graverà su tutti noi.
L’amministrazione della FIG è anche eccitata nell’annunciarvi che la Tessera FIG 2013 sarà acquistabile con soli 95€, ben 5€ in meno di 100€.”
Però forse è presto per mandare una comunicazione di questo genere… meglio lasciare che la voce si diffonda liberamente online, nei forum, su facebook etc… così quando lo comunicherò ufficialmente saranno già preparati.
Cari amici, purtroppo queste righe scritte riportando il pensiero, inventato??, di un ipotetico gestore del golf italiano si stanno in realtà dimostrando più veritiere di quanto possiate immaginare.
Le iniziative volte a promuovere e sostenere il golf italiano mi lasciano sempre più perplesso, ma forse sono solo lo specchio di quello che avviene in tutta Italia ed in tutti i settori dove la nostra vita viene gestita da politicanti, amici di, mogli di, fratelli di, cognati di…
Che tristezza.