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Siamo in chiusura di stagione ed oltre a concentrarsi sulle ultime gare sarebbe anche il caso di iniziare a pensare alla prossima stagione, quella del 2012, almeno affrontando da subito il noioso problema del tesseramento. Così poi si rimane liberi di dedicarsi al golf giocato.

Una piccola premessa è doverosa, soprattutto nei confronti di chi ha fatto da poco l’ingresso nel mondo del golf. In Italia per poter giocare a golf è necessario essere tesserati per la Federgolf. Per giocare intendo fare il giro di un percorso, fare le gare etc… per fortuna al momento dei primi approcci al golf vi sono numerosissime strutture che non richiedono l’obbligo di tesseramento per praticare e prendere le prime utili lezioni. E’ doveroso anche sottolineare che esiste qualche realtà, pochissime purtroppo, dove si può giocare in campo anche senza essere tesserati, per lo più sono percorsi executive, ovvero con distanze ridotte, ma che comunque ben si addicono a chi sta muovendo i primi passi su un campo da golf.

 

Una delle domande più frequenti che mi rivolgevano gli allievi era: quando devo fare la tessera della FIG? La risposta era ed è un pò articolata, vediamo assieme quali i vantaggi e gli svantaggi delle opzioni disponibili:

 

Tesseramento Libero

  • Chi ne può usufruire: tutti i neofiti e tutti gli ex-tesserati con almeno 3 anni di non tesseramento
  • Costi: 75€ per tutto l’anno (salvo aumento dell’ultimo minuto), più eventuali aggiunte (pochi euro in genere) che ogni circolo può chiedere a sua discrezione
  • Come fare: in genere tutti i circoli, campi promozionali o campi pratica vi faranno da tramite con la FIG per tesserarvi, basta quindi recarsi presso di loro, compilare un modulo e pagare la relativa quota. Attenzione che spesso è richiesto il certificato medico sportivo per attività non agonistica, che viene rilasciato del vostro medico della mutua.
  • Vantaggi: sicuramente il costo ridotto, la libertà di giocare poi in più percorsi senza sentirsi obbligati ad andare sempre in un circolo.
  • Svantaggi: non tutti i circoli ammettono di buon grado o con facilità i tesserati liberi al loro percorso. Alcuni allievi mi hanno segnalato problemi ed altri invece si sono sempre trovati bene (esperienze della Lombardia, delle altre regioni non ho dati).
  • Note: tutte le pratiche burocratiche, abilitazioni e esami di regole, gestione handicap etc.. saranno comunque gestite dal circolo presso il quale avete fatto richiesta. Quindi sceglietene comunque uno che non vi sia troppo scomodo.

 

Tesseramento come socio di un Golf Club

  • Chi ne può usufruire: chiunque
  • Costi: variano da realtà a realtà, diciamo da un minimo di 700-800€ all’anno fino ai 4.500€ dei circoli più esclusivi. I fattori discriminanti in genere sono: la vicinanza a grandi città, il numero di buche, la cura e la bellezza del percorso
  • Come fare: verificare il proprio saldo di c/c ed entrare tutti sorridenti con passo deciso verso la segreteria del circolo… eheh, scherzi a parte non serve quasi mai nulla di particolare, basta recarsi in segreteria e chiedere informazioni, solo in pochi casi è necessario essere presentati da un socio del circolo, ma spesso è una formalità anche se di fatto non si conosce nessun socio
  • Vantaggi: l’avere la priorità di accesso al campo rispetto agli esterni, relativa certezza di trovare posto nelle gare di circolo, anche quelle più affollate o gettonate, il posto sacca che così non dovete portarvela dietro nella macchina tutte le volte, spogliatoi con armadietto per avere a disposizione anche il cambio di vestiti per giocare senza fare trasloco tutte le volte. Ma in realtà il vantaggio maggiore consiste nel fatto che una volta pagata la quota potete accedere al percorso senza grosse limitazioni, potete per esempio andare li a fine giornata e fare anche solo 2-3 buche di allenamento, cosa che non fareste mai pagando il green-fee per poi non usufruirne interamente. Di solito consiglio questa scelta a chi ha un circolo o molto vicino casa o molto vicino al lavoro, in modo che si possa appunto sfruttare questa situazione anche con allenamenti o giocate brevi che però possono aiutarvi molto nel migliorare o mantenere il vostro gioco. Un’altra motivazione, riportata da alcuni allievi, sta nell’aspetto sociale, infatti frequentando sempre lo stesso circolo ci si fanno amici con i quali organizzare partite, vacanze etc…
  • Svantaggi: costi elevati, ammortizzabili solo se si ha molto tempo da dedicare al gioco. Spesso poi con le comodità che offre l’esser soci di un circolo si tende ad impigrirsi ed a giocare sempre e solo li, togliendosi quindi una parte del piacere di giocare a golf, ovvero vedere e provare pecorsi diversi ed anche arrivando a penalizzare il vostro gioco in quanto sapersi adattare a condizioni di gioco differenti è comunque importante nello sviluppo di un giocatore
  • Note: alcuni circoli hanno ancora la vecchia modalità di associazione, che prevede l’acquisto di pacchetti di azioni della società immobiliare che è proprietaria del circolo e poi una quota associativa annua che va pagata all’associazione sportiva

 

Tesseramento come socio di un campo promozionale

  • Note: cosa sono i campi promozionali? sono strutture con campo pratica ed annesse alcune buche, in genere non molte e di lunghezza limitata. Con il termine percorso executive si intende appunto un percorso che non ha almeno 9 buche o che comunque sulle 9 buche non raggiunge una certa lunghezza minima.
  • Chi ne può usufruire: tutti
  • Costi: variabili diciamo da un minimo di 350€ fino a 600-700€. Anche qui i fattori discriminanti sono quelli che valgono per i circoli con percorsi regolamentari
  • Come fare: basta recarsi in segreteria e chiedere informazioni, in genere non ci sono particolari formalità basta pagare quanto previsto
  • Vantaggi: costi moderati, possibilità da subito o quasi di prendere confidenza con il gioco in campo, senza magari farsi demoralizzare da buche di 500mt ed oltre che all’inizio possono sembrare inarrivabili. In più, tecnicamente parlando, i campi executive aiutano nella pratica del gioco corto, che vi sarà molto utile comunque e per sempre
  • Svantaggi: non potrete, quasi mai, saggiare la vostra abilità nel gioco lungo ed in più, per esperienza, so che quando passerete la fase iniziale ed inizierete a giocare in campi regolamentari, magari anche per prendere l’handicap, sentirete che il primo percorso executive ora vi va stretto e quindi avrete più che altro voglia di cimentarvi con i percorsi normali

 

Tesseramento come socio di un campo pratica

  • Chi ne può usufruire: tutti
  • Costi: da circa 100€ ad un massimo di circa 250€, tessera FIG compresa
  • Come fare: ci si reca in segreteria e ci chiede il tesseramento, spesso molte strutture accettano anche il tesseramento a distanza, non serve che vi rechiate sul posto, basta il contatto telefonico, o un fax, o una mail, i vostri dati, un bonifico et voilà…
  • Vantaggi: il costo, molto contenuto. Spesso queste strutture hanno convenzioni con molti circoli, per cui andando in giro a giocare avrete un green-fee scontato. A differenza del tesseramento libero del primo punto sarete riconosciuti come soci di una struttura da golf, e nel malaugurato caso incappiate in uno di quei circoli in cui non vedono di buon occhio i tesserati liberi sarete comunque trattati normalmente. Avendo pagato poco la tessera FIG diciamo che il golf per voi avrà un costo “pay and play” mettendovi così al riparo da eventuali sprechi di soldi nel caso durante l’anno imprevisti vari non vi consentissero di giocare così tanto come vorreste o come avevate immaginato. Sarete poi dei golfisti itineranti, che potranno giocare in più percorsi anche apprezzando il turismo golfistico
  • Svantaggi: comprate una macchina con un bel baule o una sacca piccola, infatti i vostri bastoni saranno sempre con voi! Non sempre riuscirete a trovare posto nella gara di circolo su cui avevate puntato gli occhi, ma anche qui per esperienza posso dirvi che basta un pò di organizzazione, una buona agenda e troverete sempre il modo di giocare. A volte il golfista itinerante è un solitario, ma potrebbe anche invece dimostrarsi un lato positivo, giocando quasi sempre con persone diverse conoscerete molti nuovi potenziali amici golfisti.
  • Note: dovrete sempre e comunque pagare per giocare, consultate i vari siti di associazioni che offrono tessere con sconti sui green-fees ma attenti che quasi mai gli sconti si sommano con eventuali convenzioni

 

La mia personale opinione va a favore dei 2 tesseramenti che offrono maggior libertà di azione, anche perchè vedo, sulla mia pelle, che il tempo necessario per fare la vita di circolo e per giocare a golf sta diventando sempre di più la caratteristica che rende il golf adatto ad un elite di persone, non i costi di accesso, tanto meno quelli per l’attrezzatura, ma il tempo libero per giocare è la vera ricchezza che a molti di noi manca. Quindi meglio optare per scelte che permettono di fatto di pagare solo quando effettivamente si gioca e non per tutto l’anno quanto ancora non sappiamo nulla di come sarà il tempo atmosferico in quel week-end scelto per giocare o di come procederà la nostra vita.

 

Storicamente la FIG rilascia le quote ufficiali di tesseramento ad inizio dicembre, ma non credo che vi siano sostanziali differenze con il 2011.

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