Tiger Woods fino a un anno fa volava in tutte le classifiche: quelle di ogni torneo a cui partecipava, quelle del ranking mondiale e pure quelle relative alla sua franchigia di videogames prodotta da Electronic Arts.
A meno di un anno dallo scandalo sessuale che lo ha travolto e che ne porterà al divorzio multimilionario, il californiano rimane numero uno al mondo ma nei tornei fatica e ora traspare anche il declino nell’impero ludico.
Lo confermano gli ultimi dati rilasciati dagli analisti del settore che hanno calcolato che quest’anno la franchigia di videogame golfistici di Tiger Woods calerà del 32 per cento, soprattutto negli States.
EA Sports ha sempre sostenuto il campione asserendo, giustamente, che gli scandali della vita privata non era inerenti alla collaborazione per i giochi multipiattaforma. Evidentemente qualche fan non la pensa allo stesso modo.