La carriera di Tiger Woods ha subito una brusca frenata dopo i problemi fisici degli ultimi anni: l’ultima confessione lascia tutti senza fiato e sorgono diversi dubbi sul futuro
Tiger Woods è senza dubbio il giocatore di golf più influente della storia. Elencare tutte le vittorie non solo dei Major, ma in generale di tutti i tornei, sarebbe impossibile. In totale sono addirittura 110 i tornei professionistici vinti, di cui 15 Major, ed è ovviamente il giocatore più titolato della storia.
E’ anche l’unico golfista ad aver vinto tutti i quattro Major in un singolo anno, tra il 2000 e il 2001. E’ stato anche in vetta alla classifica del ranking OWG per un totale di 683 settimane, di cui 281 consecutive, ovvero tra il 2005 e il 2010. Sono tanti anche i milioni guadagnati, tant’è vero che Woods è diventato il primo sportivo ad aver superato il miliardo di dollari di guadagno tra vittorie e sponsor.
Tiger Woods per qualche anno è stato allenato anche da Sean Foley, poi le strade tra di loro si sono separate. Ma l’allenatore in più di un’occasione ha sottolineato quanto Woods sia uno dei più grandi golfisti di tutti i tempi. E l’ultima confessione fa sorgere un grosso dubbio per il futuro.
Tiger Woods, la confessione di Sean Foley
Sean Foley, ex allenatore di Tiger Woods, ha parlato ai microfoni del podcast Par 3 con JR Smith e Stephen Malbon: “Tiger è un predatore al vertice, giusto? Ma ha anche un amore incredibile per il gioco”. In sostanza, l’obiettivo di Woods non è mai stato essere il migliore di tutti, bensì essere la versione migliore di sé stesso sviluppando un grande amore per il golf che va al di là di tutto.
Proprio questo amore fa sorgere il dubbio per il futuro. Dal 2017 Tiger Woods ha subito diverse operazioni per via delle precarie condizioni fisiche. Negli ultimi anni è riuscito a giocare soltanto pochi eventi. Sta facendo senza dubbio del suo meglio per recuperare, tornare in forma e quindi tornare anche alla partecipazione di un torneo.
Ma non sarà per niente semplice, si parla tanto del 2025 come anno importante per il ritorno di Tiger Woods ai massimi livelli. Allo stesso tempo, sorgono dei dubbi su quale sia la cosa migliore da fare per il golfista statunitense. La sua carriera non è più al top e il ritiro sarebbe da tenere in considerazione.