Primi problemi per Pecco Bagnaia che sta già facendo i conti con l’arrivo di Marc Marquez in Ducati: la guerra è aperta.
L’estate dei motori è iniziata con una notizia che definire bomba è dire poco. Dopo una lunga ricerca la Ducati ha deciso di scegliere come secondo pilota Marc Marquez, sarà lui il compagno di scuderia di Francesco Bagnaia a partire dalla prossima stagione. Si tratta di una scelta a dir poco epocale per la MotoGP che non sembra però aver fatto contenti tutti.
In Italia Marc Marquez non è di certo il pilota più amato, tutta colpa di quanto successo a Sepang nel 2015 quando diede tutto il tempo fastidio a Valentino Rossi fino a coinvolgerlo in uno degli incidenti più discussi degli ultimi anni. Per questo una buona fetta del pubblico non è propriamente felice di vedere l’esperto spagnolo approdare in una scuderia italiana.
Insomma, la sua avventura su pista deve ancora iniziare ma c’è già chi ha storto il naso. E pensare che avere due campioni del genere a bordo della propria scuderia dovrebbe essere un vanto, non per gli italiani che avrebbe preferito per lui un futuro diverso. Insomma, Marquez non è ancora salito a bordo della Ducati ma secondo fonti spagnole è già finito nella bufera.
MotoGP, Bagnaia nei guai: è tutta colpa di Marquez
Giusto un anno insieme al Team Gresini per lui, sempre di proprietà del circuito Ducati, per poi fare il grande salto e diventare il braccio destro di Bagnaia. Scelta epocale da parte del marchio nostrano che sembra però dover fare i conti con i malumori del suo pilota principale. Stando a quanto emerge dal quartiere generale del campione del mondo in carica, la scelta di assumere Marquez potrebbe minare l’armonia dei box.
Non la miglior mossa per preservare la serenità del pilota torinese che, rivelano diverse fonti, avrebbe preferito che la scelta ricadesse sul connazionale Enea Bastianini o sull’altro spagnolo Jorge Martin. In questo modo le sue sicurezze sarebbero rimaste intatte. Chi ha provato a distendere i toni è stato il team manager della Ducati Davide Tardozzi.
Secondo il quale la presenza di Marquez non sarà un problema. O almeno questo è ciò che si augura, dai fatti di Sepang sono passati anni e la speranza è che l’ascia di guerra sia finalmente stata seppellita. Bagnaia, tra l’altro, è un allievo di Rossi e per lui mandare giù quanto successo sembra davvero impossibile. Se la convivenza tra i due alla porterà ai successi sperati solo l’asfalto potrà dirlo.