La stagione 2023 non è stata memorabile in casa Ferrari e adesso arriva la conferma di un’altra partenza dolorosa in direzione Red Bull
Ora che anche gli ultimi test sulla pista di Abu Dhabi sono andati in archivio, lo possiamo dire. La stagione della Formula 1 è finita, incoronando di nuovo Max Verstappen e la Red Bull. Tutti gli altri, a cominciare dalla Ferrari, dovranno leccarsi le ferite, corregge gli sbagli e ripartire anche se non sarà facile.
La Casa di Milton Keynes ricomincerà da una base molto più solida rispetto ai rivali, considerando non sono in programma veri stravolgimenti dei regolamenti tecnici, attesi solo per il 2026. Maranello invece mette in archivio una stagione per molti mesi da incubo e successivamente all’insegna della parziale riscossa.
La riscossa non è bastata alla fine per scavalcare Mercedes nella lotta al secondo posto tra i Costruttori ma sarebbe anche cambiato poco. Questi saranno giorni di riflessione e ancora di lavoro in fabbrica, per consegnare a Charles Leclerc e Carlos Sainz una monoposto migliore e più competitiva.
Con la gestione di Frederic Vasseur sono emerse le reali criticità della squadra e alcune sono anche state risolte, con decisioni ai box più congeniali. Nel corso dell’inverno arriveranno facce nuove e altre sono attese in vista del 2025, ma soprattutto ci sarà l’erede della SF-23 che solo nel finale ha dimostrato di essere la monoposto più vicina alla Red Bull.
Il progetto tecnico era sbagliato, le toppe sono state efficaci fino ad un certo punto, i tifosi pensano già al futuro. Vasseur commentando la stagione ha spiegato che il progetto tecnico sarà certamente rivisto ma non rivoltato come un calzino. Il team lavorerà soprattutto sui dettagli che fino ad oggi non hanno funzionato e da lì ripartirà
Dalla Ferrari alla Red Bull, il tradimento è servito: a Maranello dovranno cambiare tutto
Bisognerà aspettare almeno la prima metà di febbraio per scoprire e toccare con mano, anche se solo virtualmente, la nuova Ferrari. Ma già adesso sappiamo che a Maranello tira aria di addio, con un clamoroso cambio di tuta.
Perché uno dei grandi protagonisti nelle ultime stagioni delle Rosse ha deciso di ‘tradire’ passando proprio alla Red Bull anche se manterrà lo stesso incarico. Tutto è cominciato quando Bradley Scanes, preparatore atletico di Max Verstappen nelle ultime quattro stagioni, ha deciso di lasciare il suo incarico. Nessuna frizione con il campione del mondo, ma per lui 24 gare stagionali erano diventate troppe e la sua priorità al momento è la famiglia.
Così il campione olandese si è ritrovato nella necessità di trovare un’altra figura simile e con la stessa esperienza nel mondo della F1. La scelta è caduta su Rupert Manwaring, noto fisioterapista che conosce molto bene il mondo deui motori. Il padre (che porta lo stesso nome) infatti è stato a lungo al fianco di Jos Vertsappen durante la sua carriera e quindi si conoscono bene.
Solo che c’è un piccolo particolare: fin dal 2015, quando si è affacciato nel mondo della F1, Manwaring è stato al fianco di Carlos Sainz, seguendolo ovviamente anche alla Ferrari. Così il GP di Abu Dhabi è stata la sua ultima gara in rosso, perché da gennaio vestirà i colori Red Bull come ha anticipato il quotidiano olandese ‘De Telegraaf’.