La Formula 1 scalda i motori in vista del 2024 e la Red Bull parte ancora come squadra da battere: ora c’è l’annuncio che cambia tutto
Mancano meno di due mesi ai primi test prestagionali, in realtà anche gli unici, della Formula 1 sulla pista di Sakhir. Un anticipo di quello che sarà anche il via del Mondiale di F1 e per capire se qualcuno potrà insidiare la Red Bull.
In realtà gli addetti ai lavori hanno pochi dubbi sul fatto che la scuderia austriaca possa dominare come ha fatto quest’anno. Ha vinto tutto, con l’unica eccezione del GP di Singapore che ha spezzato il dominio grazie alla Ferrari di Carlos Sainz. E vincerà ancora, perché il suo vantaggio tecnico è notevole.
Non ci sono in vista cambiamenti nei regolamenti tecnici, che arriveranno soltanto dalla stagione 2026 con i nuovi motori e le benzine sintetiche. Ecco perché, anche grazie al lavoro fatto da Adrian Newey, in sede di progettazione, Max Verstappen e Sergio Perez potranno continuare a giocarsela tra di loro mentre agli altri toccherà inseguire.
Aspettano le risposte della pista, intanto per gli uomini Red Bull è ancora tempo di premi e riconoscimenti. L’ultimo è davvero clamoroso, perché Christian Horner è diventato il quinto britannico nel mondo della Formula 1 a ricevere il titolo di Commander of The British Empire. Prima di lui anche lo stesso Newey e così in scuderia sono in due.
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Ma non è tutto, perché negli ultimi giorni è emerso anche un clamoroso retroscena legato al presente e al futuro dello storico team principal Red Bull. Horner infatti potrebbe diventare il capo in pista anche della AlphaTauri che si presenterà al via del 2024 con grandi ambizioni.
Tutto questo significa che cambierà qualcosa nella squadra campione del mondo e nei suoi equilibri? Nel mirino c’è sempre il futuro di Helmut Marko, amico personale di Dietrich Mateschitz (il signor Red Bull) scomparso ormai un anno e mezzo fa. Il super consulente del team più volte quest’anno è stato discusso e il suo ruolo in bilico.
Cosa succederà adesso? Assolutamente nulla, questa è la risposta, perché almeno fino al termine del suo contratto che scadrà il prossimo anno Marko sarà ancora al muretto. Lo ha confermato il manager al sito austriaco oe24 svelando le prossime mosse.
“Il mio futuro è stato chiarito e tutto procederà come previsto. Farò tutte le 24 gare? Sì e non sarà uno stress per me. Se dicessi tra me e me che si tratta di un calendario pazzesco, sarebbe difficile. Continuerò il mio lavoro per Red Bull Racing dalle 11.00 di venerdì mattina alla domenica sera. E non vedo l’ora”.
Molti sono convinti che abbia ricevuto un appoggio importante da parte di Max Verstappen che lo ha sempre apprezzato e rispettato. Lui dice di averlo sentito poco in questo periodo anche perché il campione del mondo è volato in Brasile, terra della sua compagna Kelly Piquet. E comunque in Bahrein saranno ancora insieme.