Stagione del rilancio per la Big che ha deciso di andare a pescare in NBA: l’ultimo nome ha entusiasmato i tifosi.
Gli appassionati di basket sono abituati a vedere i grandi campioni europei fare le valigie e volare verso gli USA con la speranza di diventare le nuove stelle dell’NBA. Tanti sono riusciti in quest’impresa, non mancano gli italiani, mentre altri non sono riusciti a farcela e ad un certo punto hanno scelto di tornare indietro.
Meno frequente è invece vedere i campioni che hanno fatto bene negli USA fare i bagagli e raggiungere il Vecchio Continente. Tendenza che negli anni sembra essere sensibilmente aumentata, proprio come è successo l’anno scorso dove tanti club europei hanno avuto il piacere di annoverare all’interno delle loro rose profili che in NBA hanno detto la loro. L’ultimo è un colpo d’eccezione.
Tutto questo sta a significare solo una cosa: il livello in Europa si sta alzando e ciò non può che rappresentare un segnale positivo per l’intero movimento della palla a spicchi. L’ultimo colpo arriva direttamente dalla Spagna dove una delle squadre più importanti ha deciso di aggiudicarsi il campione.
Dall’NBA alla Spagna, ha firmato per la Big
Obiettivo tornare a vincere, in patria e a livello continentale, per il Barcellona che in Spagna è a secco dal 2022/23 mentre nell’Eurolega l’ultimo trionfo risale all’ormai lontano 2009/10. Per farlo il club blaugrana ha deciso di puntare sull’ex Detroit Pistons Chimezie Metu. Ala piccola classe 1997 che ha dedicato la sua intera carriera all’NBA.
Contratto di un anno per il ventisettenne nato a Los Angeles, ma di origini nigeriane, che avrà così a disposizione tutto il 2025 per dimostrare al Barça, e non solo, quanto vale. Dopo aver iniziato a giocare a basket a Los Angeles nella squadra universitaria, Metu nel 2018 è stato selezionato per i draft NBA e in quel momento è diventato un giocatore dei San Antonio Spurs.
Due anni in Texes prima di tornare a girare gli USA per l’americano che ora ha scelto di rivoluzionare la propria carriera. Metu è altro oltre due metri e in carriera ha già ottenuto risultati importanti anche se mancano ancora le vittorie di prestigio. Oltre essere stato un protagonista in NBA, il classe 1997 è anche un cestita nel giro della nazionale nigeriana, con loro ha già giocato i Mondiali del 2019 e le Olimpiadi di Tokyo.