Finisce un’altra storica avventura interna alla Juventus, con Cristiano Giuntoli a prendere ora le redini del club bianconero.
Una scelta rivoluzionaria quella legata alla vecchia gestione Agnelli e l’attuale presidenza della Juventus che sta muovendo passi in avanti verso il percorso di rivoluzione interna che ha visto anche la scelta, non casuale, di salutare un allenatore dalle caratteristiche di Massimiliano Allegri per prendere un “palleggiatore” come Thiago Motta in panchina.
Un percorso, quello che sta portando avanti la Juventus, che vede la separazione di uno degli uomini chiave in casa Juve, che ha ricoperto diversi ruoli all’interno della società bianconera. Una scelta non a sorpresa, con la separazione annunciata quest’oggi ufficialmente, con un contratto che non sarà rinnovato dopo la scadenza del 30 giugno 2024.
Nessuno avrebbe mai immaginato di vedere una separazione così importante alla Juventus, ma il percorso di rivoluzione che la società sta mettendo in piedi con Cristiano Giuntoli a capo della dirigenza bianconera, vede l’addio anche di uno dei simboli degli ultimi 12 anni in casa Juventus.
Una scelta dettata dalla società, fatto fuori uno dei principali artefici di quella che è stata la cavalcata della Juventus – sotto diversi ruoli all’interno della società bianconera – e della nascita e crescita della Next Gen in Serie C, dei bianconeri.
Si tratta infatti di Federico Cherubini, con la Juventus che ha annunciato l’addio con una nota ufficiale apparsa sul sito della società piemontese.
Quella che segue, è la nota ufficiale della Juventus in merito all’addio di Federico Cherubini, dopo 12 anni di storia bianconera: “Dopo 12 anni ricchi di successi e soddisfazioni, il prossimo 30 giugno finirà l’avventura di Federico Cherubini in bianconero. Il viaggio era iniziato nel 2012, col tempo che ha portato Federico ad occuparsi di tutto il mondo Juve. È stato nelle vesti di diverse figure all’interno del mondo juventino, con competenza e professionalità. Ed è infatti con queste due parole che andiamo a riassumere i dodici anni di Juventus per Federico Cherubini, che ringraziamo per il lavoro svolto e facendo a lui un grandissimo in bocca al lupo per il futuro”.
La nuova Juventus è nata da quando Cristiano Giuntoli si è addentrato nella società bianconera. All’interno dell’organigramma del club bianconero, senza Cherubini, c’è Cristiano Giuntoli come direttore tecnico e al suo fianco spunta Giuseppe Pompilio che, alla Juventus – dopo esser stato il braccio destro del dt juventino al Napoli, fungerà proprio da fedelissimo del dirigente bianconero. La decisione sulla nuova organizzazione societaria, ovviamente, è legata alle scelte del patron Ferrero.
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