Chi sceglierà di usare la macchina per i propri spostamenti avrà un altro “nemico” da cui difendersi. Tutte le novità.
Non bisognerà solo essere ligi nel rispettare il Codice della Strada, limitandosi a non superare il limite di velocità o a dare le precedenze. Stavolta gli automobilisti potrebbero pagare caro anche i comportamenti all’interno del proprio mezzo. Ma andiamo per gradi. Il maggior nemico di chi sposta sulle quattro ruote, fino ad oggi, era l’autovelox.
Come riporta wikipedia, parliamo del brevetto dell’azienda fiorentina Sodi Scientifica grazie al quale le Polizie Locali di tutto il Belpaese hanno fatto strage di multe. I primi a introdurlo, già nel 1957, furono i tedeschi della Telefunken, da noi nota come azienda produttrice di televisori. Lungo lo Stivale i primi occhi spia arrivarono nel 1972, in forza alla Polizia Stradale e Polizia Municipale.
Ora, soprattutto per i pendolari un po’ più distratti si prevedono tempi difficili. Non parliamo di ZTL o di macchine da cambiare, ma di contravvenzioni per le quali, ahinoi ,sarà inutile fare ricorso.
Guidatori avvisati: l’occhio TruCam vi guarda dentro l’auto
Una sorta di Grande Fratello al contrario, di quelli che anche gli appassionati più accaniti del Talk di Canale 5 farebbero volentieri a meno. Parliamo del nuovo mezzo di controllo del rispetto della strada che a breve andrà in vigore. “Una sorta di spia in grado di filmare all’interno dell’abitacolo”, così come lo ha definito il Comandante della Polizia Municipale di Porcari (LU), Gionata Gualdi, intervenuto nella trasmissione Dritto e Rovescio di Rete4.
Parliamo di una telecamera HD, denominata TruCam, in grado di filmare e immortalare con foto, quello che un autista combina in macchina. “Può rilevare sia veicoli in avvicinamento sia in allontanamento e grazie ad un potente laser che ha al suo interno ci permette di constatare velocità fino a 320km orari per 1,2km di distanza”, spiega il dirigente.
Ma come funziona il TruCam, occhio senza pietà che andrà a sostituire l’Autovelox? Nell’istante preciso in cui verrà superato il limite di velocità, partirà la ripresa video e saranno scatatte le immagini che porteranno all’emissione della multa.
Se l’autovelox si limitava a “colpirci” solo per eccesso di velocità, il suo erede servirà a scovare comportamenti scorretti alla guida, leggi uso del telefonino o mancato utilizzo della cintura. “Le immagini sono in alta risoluzione e restano nitide anche se ingrandite al pc. L’automobilista che infrange le regole non ha più scampo” ha sentenziato ancora il Comandante della Polizia Municipale, come riportato dal Tgcom24.mediaset.it.
TruCam dovrebbe quindi fare felici le casse dei comuni italiani che adotteranno questo strumento. Come riporta open.online, nel 2022 le municipalità tricolore, dati Codacons, hanno guadagnato il 37% in più rispetto al 2021, per un totale di 547 milioni. In proporzione, a crescere maggiormente gli introiti da autovelox. Firenze la più avida con 23,2 milioni, segue molto staccata Milano, ferma a 12,9.
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