Sono rimasti tutti senza parole di fronte al gesto di Tacconi, l’ex portiere della Juventus colpito da aneurisma ed emorragia celebrale
E’ molto difficile trovare, nel mondo del calcio, la riconoscenza ed è per questo che non può passare inosservato il gesto compiuto da Stefano Tacconi. Ricordiamo tutti il terribile episodio che ha visto coinvolto l’ex portiere della Juventus: era il 23 aprile 2022 quando venne colpito da aneurisma ed emorragia cerebrale. Un giorno impossibile da dimenticare e che ha, inevitabilmente, cambiato la vita del classe 1957.
Il peggio, per fortuna, è passato grazie soprattutto al tempestivo intervento dei medici e proprio nei loro confronti l’ex portiere aveva fatto una promessa. Tacconi è tornato nell’ospedale in cui venne ricoverato per ringraziare i medici che gli hanno salvato la vita. Inutile negare come sia si sia trattato di un momento decisamente emozionante per tutti a partire proprio da Stefano Tacconi.
Come riportato dal Corriere Torino, l’ex portiere è andato a trovare il direttore di Neurochirurgia Andrea Barbanera. Insieme al figlio Andrea e alla moglie Laurea si è recato ad Alessandria compiendo un gesto che ha commosso tutti. “Tacconi sta bene, ha qualche disturbo di memoria ma si orienta alla perfezione” ha sottolineato proprio Barbanera che poi ha proseguito: “Abbiamo appuntamento tra qualche mese per vedere gli sviluppi“.
Stefano Tacconi ha voluto raccontare quanto successo nell’aprile del 2022 lo scorso novembre a Verissimo: l’ex Juve ha sottolineato come si sentisse stanco, con un forte mal di testa e quanto la presenza del figlio Andrea sia stata fondamentale. E stato proprio il figlio maggiore ad aver contattato il pronto soccorso la mattina in cui il padre gli è svenuto davanti in preda alle convulsioni.