Tra i nomi dei possibili sostituti del tecnico francese sulla panchina azzurra spunta un profilo già conosciuto in città
Una situazione delicata. Non c’è altro modo per definire la questione che, complice la sosta delle Nazionali, durante la quale ovviamente abbondano le chiacchiere extra campo, riguarda il presente e l’immediato futuro di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli.
Il club Campione d’Italia, ‘appena’ 14 punti in 8 gare, con la vetta già lontana7 lunghezze, riflette sull’opportunità di una clamorosa immediata sostituzione dell’ex allenatore, tra le altre, di Roma e Lione. Lo stop del campionato è servito al patron De Laurentiis per valutare tutte le strade che porterebbero ad una destituzione del transalpino.
Dopo il fallimento dell’ipotesi Conte, che ha declinato gentilmente la proposta, e la debolezza della pista Tudor, il patron avrebbe deciso, per il momento, di confermare il tecnico alla guida della squadra. Decisivi saranno però i prossimi impegni, tanto in Serie A quanto in Champions, coi partenopei che si giocheranno una buona fetta della loro credibilità nella lotta scudetto già il 29 ottobre, quando al ‘Maradona’ scenderà la bestia nera Milan. Che tra l’altro comanda la graduatoria del massimo campionato in solitaria.
Dopo le considerazioni sull’opportunità di affiancare a Garcia un Ds esperto che abbia anche il potere di essere un collante tra l’allenatore e la squadra – si è fatto insistentemente il nome di Frederic Massara – spunta un nuovo possibile candidato alla panchina del club.
Garcia addio, spunta il nome a sorpresa
Intervenuto ai microfondi Radio Marte, il giornalista Fabrizio Ferrari ha rilanciato un’ipotesi suggestiva ma non del tutto peregrina: “Mi ero già esposto su Garcia lo scorso giugno, quando dissi che era la scelta sbagliata per il dopo Spalletti“, ha esordito. “Penso quindi che un’idea per il Napoli, se dovesse saltare il francese, potrebbe essere Francesco Calzona, vice di Sarri per tre anni, e vice anche di Spalletti al primo anno di Napoli. Calzona è l’attuale Ct della Slovacchia, con cui sta lavorando bene in vista delle qualificazioni ad Euro 2024“, ha dichiarato.
Alla guida della nazionale che fu di Marek Hamsik – citato da Ferrari come possibile ‘intermediario’ nella trattativa che potrebbe riportare Calzona nella città del Vesuvio – il 54enne tecnico originario di Vibo Valentia è uno ‘Spallettiano’ convinto. I princìpi di gioco della sua Slovacchia sono in tutto e per tutto simili a quelli dell’allenatore toscano.
Una figura familiare dunque, per i giocatori e per l’ambiente. Calzona potrebbe essere il colpo di teatro di De Laurentiis per il dopo Garcia.
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