Mentre in Italia si aspetta per far giocare i classe 2000 – ormai arrivati ai 24 anni – al Barcellona ci sono Yamal e Cubarsi che si sono presi la scena negli ottavi di finale di Champions League.
A discapito del Napoli, hanno mostrato tutto il loro talento, ciò che mai succede per il calcio nostrano, con la crescita dei nostri giovani che non rispetta quanto si vede poi nelle competizioni Under 21 o 19 dove i nostri ragazzi riescono a giocarsi tutte le proprie chance contro le big d’Europa o del Mondo.
Basti pensare agli ultimi Mondiali Under 19 dove l’Italia è riuscita a trionfare, ma che non vede nessuno dei titolari come assoluto protagonista in Serie A, ad eccezione di Kayode che probabilmente si trova a giocare titolare solo perché qualche calciatore più “esperto” è fermo ai box, altrimenti, si parlerebbe pure d’altro. Nonostante il livello enorme, mostrato dai nostri ragazzi, difficile vedere quanto si vede al Barcellona. Ma la verità è che, anche nella Cantera del Barcellona, c’è un nostro ragazzo italiano. E lo stesso, è un figlio d’arte, che potrà tornare in Europa e giocare magari pure in Nazionale.
Barcellona, macchina di campioni futuri: c’è anche un italiano
Si sono visti Yamal e Cubarsi, con il secondo premiato pure a fine partita come MVP del match tra Barcellona-Napoli. Non ha paura di mettere in campo i propri giovani talenti il club blaugrana e i due classe 2007 ne sono la prova.
Nella Primavera del Barcellona c’è anche un italiano che, nel 2020 ha deciso di seguire il suo sogno in Spagna dove adesso gioca per la formazione Under 18 della società catalana, dopo l’esperienza vissuta da giovanissimo tra Udinese e Milan.
Il difensore centrale classe 2008 è uno di quei prospetti sul quale il Barcellona lavora per il proprio futuro e occhio perché potrebbe rappresentare il futuro della Nazionale, considerando quanto cura tutto nel dettagli il club blaugrana che, tra non molto, potrebbe mandarlo in prestito in Serie A o comunque aggregarlo alla Prima Squadra, qualora dovesse farsi trovare pronto, Andrea Natali.
Natali, il gioiellino del Barcellona che giocherà in Serie A in futuro
C’è chi manda i propri ragazzi “a farsi le ossa” nei campi di categorie inferiori, anche superati i diciotto anni, ma dall’altra parte c’è invece il Barcellona che fa crescere i propri talenti nelle proprie accademie. È il caso di Andrea Natali, difensore classe 2008 che brilla tra i giovani più interessanti del nostro calcio, nella Cantera del Barcellona. Chissà se, a differenza di quanto si vede con i nostri giovani, non possa arrivare per lui un’occasione tra uno o due anni, in un campionato come il nostro, anche partendo in Serie B, per lanciarlo subito nel calcio dei grandi. Come analizzato dai colleghi di Tuttomercatoweb, il capitano della Nazionale Under 16, potrebbe rappresentare il futuro della nostra Nazionale. E chissà che, come in Spagna, prima o poi non possa succedere anche all’Italia che in questo momento storico vede i propri “talenti in fuga”, considerando che in Italia difficilmente si vede un sedicenne scendere in campo per le partite di Serie A.
Il figlio d’arte Natali al Barcellona: ecco chi è il giovane Andrea
Il giovane Andrea, è un figlio d’arte del difensore Cesare Natali. L’ex centrale difensivo ha vissuto oltre 300 apparizioni in Serie A, giocando pure la Champions League con le maglie di Fiorentina e Udinese. Seguendo le orme del padre, ricorda molto le doti fisiche di Cesare Natali, Andrea, dotato fisicamente nonostante la giovane età. Seguitissimo dal Barcellona, chissà che non possa arrivare anche per lui la grande occasione, in futuro, dell’esordio ad alti livelli.