Berrettini ha deciso di raccontare i problemi durante il match dei Masters 1000 di Miami: lo ha fatto tramite i social network, con un messaggio rivolto ai propri tifosi.
Molta preoccupazione fra gli spettatori mentre stavano assistendo al turno di battuta di Matteo Berrettini, durante l’incontro fra il tennista romano e Andy Murray: una partita che alla fine ha visto la vittoria di Murray per 6-4, 3-6, 4-6.
Ciò che ha destato maggiore apprensione sono state le condizioni di salute del tennista italiano. Durante la partita, dopo circa un’ora e mezza di gioco, mentre si preparava a servire, Berrettini ha subito un improvviso giramento di testa e ha iniziato a barcollare, trovando supporto sulla sua racchetta.
Cosa è successo al tennista azzurro?
È stata una scena preoccupante, che ha colpito il suo staff, gli spettatori in tribuna e naturalmente anche chi seguiva l’evento da casa. La partita è stata momentaneamente interrotta, mentre Matteo sembrava visibilmente provato. Il torneo di Berrettini è finito in anticipo, ma ciò che più importa è la sua salute. Lo stesso Matteo ha poi rassicurato i suoi fan tramite delle storie pubblicate su Instagram.
“Mi sono svegliato non sentendomi bene, molto debole, ma ho deciso comunque di giocare e non rinunciare alla partita. Volevo essere in campo nonostante le circostanze non fossero ideali”. Il tennista romano ha poi voluto rassicurare i suoi tifosi “Penso di aver contratto un virus intestinale che mi ha dato parecchio fastidio. Adesso tutto a posto, solo un po’ di schifezze. Abbraccio tutti”.
Berrettini ha spiegato che presto tornerà sul campo d’allenamento per riprendere la preparazione in vista dei prossimi tornei sulla terra battuta, visto che è parecchio tempo che non gioca su questa superficie. Matteo ha già voltato pagina e si prepara per affrontare un’intensa parte di stagione in Europa. Disputerà il torneo in Marocco e le qualificazioni a Montecarlo, sfruttando il ranking protetto, e ha ricevuto una wildcard per il 250 di Monaco, in programma dal 15 al 21 aprile.
L’obiettivo nel breve termine è trovare continuità, giocare il maggior numero possibile di partite e recuperare il ritmo. Guardando più avanti, il grande traguardo da raggiungere sono gli Internazionali d’Italia: Matteo non gioca a Roma, la sua città natale, dal 2021, quando fu sconfitto agli ottavi da Stefanos Tsitsipas.