Si è visto davvero di tutto al Nordea Masters 2011 dell’European Tour, compresi due score da ben 90 e 91 colpi: colpa di un ventaccio dispettoso e di bandiere piazzate nei punti più infidi, che hanno trasformato gli abilissimi professionisti in maldestri dilettanti. Ha vinto Alexander Noren, profeta in patria, con un totale di 15 sotto il par. Tutti i giocatori sono andati in crisi, a causa dei repentini cambiamenti di direzione del forte vento oltre i 50km/h e a determinate buche che diventavano impossibili, come la 17 con green sull’isolotto.
Peccato per Lorenzo Gagli che ha concluso al 29° posto con 292 colpi (68 73 70 81) a causa di un brutto 8 dovuto proprio alle condizioni proibitive. Il Nordea Masters (European Tour) si è giocato sul percorso del Bro Hof Slott GC a Stoccolma, in Svezia.
Per Alexander Noren un totale di 273 (67 68 63 77), 15 sotto par, con sette colpi di vantaggio sul secondo migliore di giornata, a 280 l’inglese Richard Finch, che è rimasto vittima pure lui della 17 con un triplo bogey, ma con un putt devastante. Terza piazza per Nickas Lemke.
Quarto a 284 l’australiano Scott Hend e lo spagnolo Pablo Martin, sesti con 285 gli americani “ospiti” Dustin Johnson e Bubba Watson. La prima moneta è stata di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.