Sul Circus della Formula 1 si abbatte l’uragano Fernando Alonso: clamoroso ribaltone totale dopo la firma del due volte campione del mondo.
Ormai il mercato dei piloti di Formula 1 non ha nulla da invidiare al calciomercato, croce e delizia dei tifosi e degli appassionati. La stagione in corso è stata inaugurata dalla bomba del passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari.
Con le voci di mercato che fanno più notizia dei risultati sportivi anche perché in pista, a parte l’intermezzo della doppietta del Cavallino Rampante in Australia, non la musica non è cambiata visto che la Red Bull e Max Verstappen, come nello scorso Mondiale, continuano a dettare legge. Da poco si è conclusa la telenovela che ha tenuto banco nel paddock: Fernando Alonso ha rinnovato il contratto con l’Aston Martin. Eppure, a conferma di un mercato dei driver che regala colpi di scena come quello delle star delle pallone, il Circus della Formula 1 è in fibrillazione per un clamoroso ribaltone a poche ore dalla firma.
Lance Stroll, il futuro all’Aston Martin è in bilico
Con il suo autografo in calce al rinnovo con l’Aston Martin il due volte campione del mondo ha dimostrato di avere fiducia nelle potenzialità della scuderia britannica. Sta ora al team di proprietà di Lawrence Stroll ricambiare con i fatti tale fiducia e in tal senso va l’ambizioso tentativo di strappare alla Red Bull Adrian Newey, il genio dell’aerodinamica.
Tuttavia, dopo la guerra intestina degli ultimi mesi è ritornata la calma a Milton Keynes, di conseguenza sembra una mission impossible per l’Aston Martin ingaggiare l’ingegnere inglese che ha progettato quella, la RB20, che è considerata dagli addetti ai lavori la migliore monoposto all time.
Ma a Silverstone, quartier generale dell’Aston Martin, si respira aria di rivoluzione dal momento che è in bilico il futuro di Lance Stroll che, quindi, potrebbe ritrovarsi senza un volante per la prossima stagione. In effetti, l’unica cosa che lega Lance Stroll al team di Silverstone è il fatto di essere il figlio del proprietario.
Ciononostante, i non entusiasmanti risultati del canadese e le ambizioni della squadra potrebbero indurre Lawrence Stroll a rinunciare a suo figlio per optare per uno dei 13 driver che hanno il contratto in scadenza a fine stagione e che, pertanto, sono sul mercato. Staremo a vedere, dunque, cosa deciderà di fare il management di un’Aston Martin che sta lavorando alacremente in ogni direzione per competere alla pari con i top team del Circus della Formula 1.