Ritorno pseudo-choc per Tiger Woods sul circuito professionistico dopo lo stop per l’intervento al ginocchio: il numero uno mondiale inizia il major US Open 2008 con un doppio bogey! Poi si riprende, ma casca nuovamente nel doppio bogey alla 14 terminando la giornata con 72, uno sotto il par, tutto sommato non una pessima prestazione.
Basti pensare che dopo il primo giro del 108° US Open, ci sono solo undici concorrenti sotto il par del Torry Pines più duro di sempre, lungo e faticoso. In testa c’è un giocatore che arriva dal Nationwide Tour, Justin Hicks e semianonimo Kevin Streelman, che guidano a 68 (-3). Pochi candidati alla vittoria davanti a Tiger, tra cui al terzo posto con 69 ecco Geoff Ogilvy in compagnia di Rocco Mediate, Eric Axley e Stuart Appleby; settimi a 70 Ernie Els e Lee Westwood insieme a Robert Allenby, Robert Karlsson e Rickie Fowler, mentre al 12° posto troviamo l’ex numero uno Vijay Singh e il mancino Phil Mickelson con 71. Dunque per Tiger una giornata non proporio positiva ma neppure un disastro, c’è da vedere la sua tenuta, soprattutto fisica, sulle quattro giornate su un campo così lungo.
C’è chi è messo peggio, come Jim Furyk, 49° con 74, Trevor Immelman 64° con 75, Sergio Gracia, Zach Johnson, Retief Goosen e David Toms addirittura a 76 all`85° posto. Per non parlare di Colin Montgomerie e il campione uscente Angel Cabrera, 125.i con 79.