Il duello in pista si è spostato a livello politico-sportivo, con il Dottore che deve fare i conti ancora una volta con il volere dello spagnolo
Marc Marquez in Ducati rappresenta un pericolo per tutti e rischia di ribaltare alcune gerarchie ormai consolidate. Piloti e addetti ai lavori non vedono l’ora di capire a che punto sia per il 2024 e nel frattempo anche Rossi è in difficoltà.
Il Mondiale 2024 di MotoGP vive nell’attesa di capire cosa succederà con Marc Marquez in Ducati. Il pilota spagnolo ha deciso di compiere un passo importante, lasciando la Honda e arrivando alla svolta della carriera. Il Team Gresini lo ha accolto al fianco del fratello Alex, mettendolo in condizione di poter competere quasi ad armi pari con Bagnaia e Martin (avrà a disposizione una GP23 e non una GP24).
Il #93 si è mostrato subito molto a suo agio con la nuova moto nei test di fine anno a Valencia e questo ha preoccupato e non poco gli altri piloti di Borgo Panigale. Anche Valentino Rossi, con il suo Team Mooney VR46 ha di che preoccuparsi. L’accoppiata Bezzecchi e Di Giannantonio proverà a dare del filo da torcere al Team Factory, come avvenuto quest’anno, ma ora c’è un ostacolo in più. Marquez può rappresentare un problema insormontabile con il suo talento e di questo ne sono consapevoli anche i vertici della Ducati.
Gigi Dall’Igna ha espressamente dichiarato che se fosse dipeso da lui probabilmente non sarebbe stato ingaggiato e che ora si rischia di avere un minimo di scompiglio in casa.
Valentino Rossi, incubo Marquez: dopo la Ducati può sbarcare in Yamaha
Eppure il futuro di Marquez non sarà a lunga scadenza in Ducati. Si perché come riportato dalla stampa spagnola, il suo 2025 potrebbe essere tinto di arancione o di blu. KTM e Yamaha stanno pensando a lui per rilanciare il proprio progetto e proprio i giapponesi sembrano essersi avvicinati molto a questa idea.
La casa di Iwata sta vivendo un periodo complesso con Quartararo e potrebbe decidere di andare dritto sul fenomeno di Cervera. Questa volta non ci sarà nessun veto di Valentino Rossi ad impedire la trattativa, come avvenne nel 2020 per l’altro Marquez, ovvero Alex. Il più giovane dei fratelli sarebbe dovuto salire dalla Moto2 direttamente nel team di Razlan Razali ma alla fine proprio l’intervento del #46 bloccò ogni trattativa. Addio Yamaha e permanenza nella squadra Marc VDS.
Chiaramente quanto avvenuto nel 2015 aveva lasciato Rossi con il dente avvelenato e in quel momento il suo potere all’interno dell’azienda dei tre diapason era piuttosto influente. Oggi non ci sarebbero invece ostacoli a vedere Marc Marquez sbarcare a Iwata, anche perché potrebbe eguagliare proprio il primato del suo acerrimo rivale di vincere sia con la Honda che con la Yamaha.