Il 30enne Van der Walt ha trionfato con 195 colpi (67 62 66, -15) nel Nelson Mandela Championship: torneo giocato sulle 54 buche causa maltempo dedicato al leader politico recentemente scomparso e parte dell’European Tour giocato sul campo del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica. La vittoria – valsa 158.500 euro su un montepremi di un milione di euro – è arrivata con due colpi di vantaggio sul britannico Matthew Baldwin e lo spagnolo Jorge Campillo (197, -13), che nel secondo giro è stato autore di un pazzesco 59 “viziato” dalla possibilità di piazzare la palla. Quarta piazza per il francese Romain Wattel, mentre l’atteso Branden Grance ha erminato al sesto posto con -10. Non ce l’ha fatta a passare il taglio l’unico azzurro presente ossia Edoardo Molinari che ha terminato 76° con 140 (71 69, par).
Van Der Walt si prende il Tshwane Open 2013
Vince a sorpresa il sudafricano Dawie Van Der Walt sui connazionali Darren Fichardt e Louis De Jager nel torneo Tshwane Open 2013 giocato questo weekend appunto in Sudafrica al campo Copperleaf Golf Country Estate. Il 30enne coglie il migliore risultato in carriera (aveva già vinto alcune gare minori negli USA) con un giro finale in 67 per terminare a ben 21 sotto il par. Seconda piazza appunto per un altro sudafricano particolarmente in forma come il vincirore dell’Africa Open ossia Darren Fichardt. Le prime parole a caldo di Van Der Walt: “Potete solo immaginare cosa sia vincere in questo modo. Sono davvero solo semplicemente contento di come ho giocato bene e come ho vinto, perché spesso ho giocato bene ma non ho vinto. Stavo dubitando delle mie potenzialità visto che ho 30 anni e non avevo ancora vinto niente, ma ora sono davvero contento e il golf non è uno sport che lascia così tante chance di vincere. Ma è fantastico“. Van Der Walt e Fichardt facevano parte del quartetto in testa dopo il terzo giro con il connazionale e ben più quotato Charl Coetzee e il cileno Mark Tullo. Van Der Walt ha avuto il merito anche di essere il quarto giocatore di sempre a realizzare un eagle nel lunghissimo par 5 da 685 che è il più lungo di tutta la storia dell’European Tour. Per lui un totale di 267 colpi (68 65 67 67, -21) mentre Darren Fichardt ha finito la prova a 269 (-19) e Louis De Jager a 270 (-18). A 271 (-17) ecco lo statunitense Peter Uihlein che da dilettante aveva vinto l’US Amateur 2010. Quinta piazza con 272 (-16) per l’inglese Danny Willett, lo svedese Bjorn Akesson e il sudafricano Charl Coetzee, mentre il buon Mark Tullo è letteralmente crollato terminando addirittura al 27° posto con 277 (-11) a causa di un orrendo 77 finale. L’italiano Matteo Delpodio si è classificato al 48° posto con 280 colpi (71 68 70 71, -8) mentre l’altro azzurro Edoardo Molinari è uscito al taglio con un 78° frutto di un totale di 143 (72 71) e out per un solo colpo soltanto, peccato: è già la quarta volta consecutiva che esce dopo 36 buche. Il torneo era stato organizzato in collaborazione tra l’European Tour e il Sunshine Tour e si è appunto giocato sul percorso del Copperleaf Golf & Country Estate (par 72), a Centurion in Sudafrica ed è la sesta e ultima tappa in Sudafrica dell’European Tour che in questo inizio stagione – come al solito – è venuto a cercare il caldo e il buon tempo nell’emisfero australe. Man mano si tornerà verso nord e arriveranno anche i campioni più rinomati, con i montepremi che inevitabilmente saliranno.